L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 

Dizionario teanese di Domenichino

 

CONSOLE - CONSOLATA. Nella Roma repubblicana i consoli avevano autorità quasi regia, esercitavano il potere esecutivo, comandavano l'esercito e all'occorrenza, con l'assenso del senato, potevano assumere la dittatura.
Consul Dei fu il titolo impresso sulla tomba di Gregorio Magno, il grande pontefice che per primo si definì servus servorum Dei.
Il fascismo, sempre in vena di evocare i fasti della romanità, chiamò consoli gli ufficiali della Milizia ai quale Sottopose centurioni e decurioni.
Il Touring Club Italiano, al quale il fascismo impose di “italianizzarsi” assumendo la denominazione di Consociazione Turistica Italiana, è oggi l'unica fonte di dignità consolare se si esclude quella della diplomazia. Ha i suoi consoli e vice consoli, delegati a prestare assistenza in loco ai soci peregrinanti.
Teano Sidicina dette a Roma qualche senatore, ma nessun sidicino fu mai console e nemmeno pro console.
Teano moderna ha però la Consolata, che non ò la famosa basilica piemontese e nemmeno l'antagonista della Sconsolata televisiva, ma semplicemente una località percorsa dalla strada consolare Latina.
Ed ha anche un Consolato, non di uno Stato estero e nemmeno di qualche Repubblica delle banane. Ha un attivo Consolato del Touring, che assicura assistenza ai soci venuti a capitare in queste plaghe e fa tante altre cose buone.

MARCIAPIEDE. Zona ai lati di una strada che dovrebbe essere riservata al transito dei pedoni, ma a Teano è per lo più riservata alla sosta dei veicoli. Nell'epoca delle privatizzazioni anche il marciapiede può essere privatizzato, delimitato da fioriere e paletti, per consentire ai clienti di ammirare indisturbati le vetrine del negozio, oppure occupato per l'esposizione della merce.

MUSEO. Struttura che accoglie, esponendole con criterio sistematico, raccolte di interesse storico o scientifico come il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum. ln occasione del Giubileo. Il termine fu usato impropriamente per designare la modesta raccolta di epigrafi e sculture nella cripta della cattedrale. Nell'ottobre 2005 è stato utilizzato per dare importanza alle poche cose raccolte nelle salette dell'ex dogana (Museo garibaldino) e dell'ex ufficio postale di S. Giuliano (Museo civico!). I Teanesi possono perciò ora vantarsi di avere ben quattro musei.

(da Il Sidicino - Anno II 2005 - n. 8 Dicembre)