È ripartita domenica scorsa, con un pareggio sul campo della Puteolana, la terza avventura per la Zupo Teano nel campionato di Promozione, quest'anno, però, orfana del suo maggiore azionista negli ultimi tre anni, ossia il presidente Giuseppe D'Agostino. Infatti la formazione rossoverde gestita in prima persona dall'altro patron della società, l'imprenditore locale Pasquale Bove, si è rifatta il look completamente con le sole eccezioni dell'eterno capitano Vastano e di qualche giovane di buone promesse inserito sporadicamente nelle gare dello scorso anno.
Quindi per la dirigenza teanese è stata una vera e propria estate di fuoco, sempre alla ricerca di calciatori da arruolare alla corte del mister Tabacchino, chiamato questa volta a condurre la formazione sidicina ad un onesto campionato di centro classifica. E' pur vero che la società rossoverde ha acquistato molti calciatori nuovi e soprattutto giovani, ma ha anche ritrovato fra le proprie fila giocatori che hanno fatto grande nel recente passato, la Zupo Teano. Difatti, tra i pali è ritornato Tudisco che ha difeso la Zupo nel primo anno di Promozione, è ritornato Giuliano Palmieri che fu fermato da un grave infortunio alla coscia destra nel grande campionato di Prima Categoria; mentre a dirigere il centrocampo rossoverde è stato chiamato Angelo Sticco che è sempre stato un punto di forza dello scacchiere di mister Della Vedova.
Quindi, un insieme di esperienza mescolato ad una fresca spruzzata di gioventù che dovrebbe permettere all'undici sidicino un campionato tranquillo per l'esigente popolo teanese.
Nelle prime due uscite in Coppa Italia la formazione di Tabacchino ha affrontato in casa il quotatissimo Internapoli perdendo per due reti a zero ma, l'impressione che hanno fatto i ragazzi di Tabacchino è stata più che positiva. Impressione, confermata, ad Apice dove un gol di Galoppo ha permesso alla Zupo Teano di non rimanere all'asciutto nel mini torneo della Coppa Italia.
Arnaldo Betti
(da Il Sidicino - Anno II 2005 - n. 5 Settembre) |
