Per la ricorrenza del 144° anniversario dell'Incontro del 26 ottobre 1860, che segnò il compimento del processo unitario, la Civica Amministrazione e il Circolo Unità d'Italia hanno quasi completato il programma per i festeggiamenti. Esso prevede in linea di massima:
SABATO 23, ORE 16, Sala delle conferenze del Museo archeologico: Convegno, curato dal Circolo Unità d'Italia, sul tema: “L'UNITA' D'ITALIA: SE CI FOSSE STATO IL FEDERALISMO. Relatori saranno il prof. Francesco Saverio Coppola, direttore generale studi e ricerche per il Mezzogiorno del Sanpaolo-Imi Banco di Napoli (L'economia del Mezzogiorno dopo l'Unità d'Italia,) il prof. Vincenzo Colalillo, docente di diritto costituzionale nell'Università Federico II (Estensione della legislatura e dell'Amministrazione piemontesi all'Italia unita)e il Prof. Silvano Franco docente di Storia della Medicina nell'Università degli studi di Cassino (La legislazione Socio-sanitaria dagli Stati pre unitari all'Italia Unita ). Moderatore sarà il prof. Pietro M. Farina, preside della Facoltà di scienze turistiche nella II^ Università di Napoli.
DOMENICA 24, ore 10: “Straincontro di Teano”,manifestazione podistica per le vie della Città a cura dell'Associazione “Teanocorre”; ore 18.30, Piazza Umberto I: Esibizione di un gruppo folk;
Martedi 26, ore 9.30 Piazza Municipio: arrivo della Banda Musicale della Polizia di Stato; ore10, Casa Comunale: Onori militari e saluti al Sen. Domenico Contestabile, Presidente della Commissione Difesa del Senato della Repubblica e alle Autorità; ore 10,30, Cattedrale: Santa Messa; Ore 12, Località Ponte S. Nicola: Saluto delle Autorità Civili, Militari e Religiose e deposizione di una corona di alloro; Ore 16, Frazione S. Giuliano: Deposizione di una corona di alloro e commemorazione della battaglia; Ore 17,30, Piazza Umberto I: Intrattenimento musicale a cura della banda della Polizia.
Il convegno si annunzia interessante per il tema, di stretta attualità in questi giorni che si discute in Parlamento la legge sulla devoluzione in favore delle regioni di materie da sempre di competenza statale..Ci auguriamo che i concittadini partecipino numerosi.
(da Il Sidicino - Anno I 2004 - n. 10 Ottobre) |
