L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
 

Italia Nostra interviene sulla Casina

 

Con una lettera indirizzata all'Assessore regionale all'urbanistica Di Lello, al Sindaco di Teano, alla Soprintendenza ai Beni Artistici di Caserta e alla Soprintendenza Archeologica di Napoli, il presidente della Sezione di Caserta di "Italia Nostra”, M. Rosaria Iacono, è intervenuto sul progetto di distruzione della Casina che, scrive il Presidente, “ha suscitato un vivo ed appassionato dibattito come testimoniato dalla rassegna stampa allegata".
La lettera continua con toni per nulla teneri: "... riteniamo di associarci ai rilievi della comunità locale per denunciare un riprovevole tentativo di stravolgimento dei principi della legge regionale 26/02, cui pure il progetto è riferito ed alle cui risorse finanziarie ambisce. Da qui il nostro appello al competente Assessorato che peraltro ha tutti i meriti per I'introduzione della predetta legge regionale sui centri storici”.
Va notato, infatti, che sebbene il progetto si intitoli “Riqualficazione di Piazza Umberto I", discenda da un “Programma di valorizzazione” debitamente approvato dal Consiglio Comunale e risulti approvato in conferenza dei Servizi con entrambe le Soprintendenze, la sua attenta lettura e la conoscenza del contesto urbanistico ne svelino superficialità ed aspetti mistificatori. Per tutli additiamo che il metodo di riqualificazione si traduca nell'abbattimento di un edificio storico detto “casina” che compone la complessiva architettura e scenografia della Piazza. Ancora additiamo la scelta velleitaria di ripavimentare l'intera piazza armonicamente raccordala, nel suo gioco di livelli e percorsi, dal sapiente uso della pietra vulcanica locale. Inoltre richiamiamo l'attenzione dell'Assessore sul fatto che un progetto integrato di intervento va preceduto dalla “catalogazione dei beni” definita e prescritta dalla stessa legge regionale e che se fosse stata efiettuata avrebbe costretto a leggere e valutare le preesistenze diversamente dal taglio sbrigativo del progetto”.
Il Sidicino, nei numeri scorsi, ha dato largo spazio alle molteplici voci insorte contro il progetto. ll vigoroso intervento di Italia Nostra crediamo debba indurre davvero a un doveroso ripensamento.
Intanto si è costituito un comitato per una raccolta di firme al fine di chiedere la modifica del progetto.

(da Il Sidicino - Anno I 2004 - n. 8 Agosto)