Cos’è il Green Deal europeo? Se ponessimo questa domanda a tutti gli italiani, sicuramente la gran parte non saprebbe dare una risposta.
Eppure, mai come oggi, i cittadini italiani, così come quelli di altri paesi dell’UE, sono chiamati a svolgere un ruolo importante nell’orientare le scelte politiche europee nella lotta ai cambiamenti climatici.
Come?
Se ne è parlato in un dibattito, nell’ambito della “Conferenza sul futuro dell’Europa” sul tema del “Green Deal europeo”, il 19 febbraio c. a. a Capua, presso la Masseria Giosole.
Tale dibattito, organizzato dai centri Europe Direct Roma Innovazione e Caserta in collaborazione con l’Associazione “Club Sidicino” di Teano, è stato moderato dal dott. Claudio Coluzzi, giornalista de “Il Mattino” ed è stato introdotto dai relatori:
- Elisabetta Leone, Responsabile centro Europe Direct Caserta;
- Vincenzo Girfatti, Presidente ente parco regionale del Matese;
- Claudia Salvi, Coordinatrice centro Europe Direct Roma Innovazione, Formez PA;
- Vittorio Calaprice, Rappresentante in Italia della Commissione Europea.
Sono intervenuti anche:
- Agostino Sorà, Direttore Generale dell’Ente d’Ambito Caserta per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani;
- On. Andrea Cozzolino.
“Obiettivo dell’incontro- dibattito, -così come chiarito dalla dott.ssa Claudia Salvi, trait- d’union tra i centri ED e il Club Sidicino, - è quello di promuovere l’idea di una Unione Europea di cittadini che partecipano in modo attivo alle decisioni e quindi alla politica nel senso più alto della parola. I temi dei cambiamenti climatici, dell’ambiente e della salute sono non solo al centro dell’agenda strategica dell’UE, ma anche della Conferenza sul futuro dell’Europa che mira a conferire ai cittadini un ruolo più incisivo nella definizione delle politiche e delle ambizioni dell'UE. Il dibattito di stasera ha due scopi: 1- far conoscere ai cittadini le finalità della CoFe e la piattaforma digitale multilingue interattiva che, a partire dal 19 aprile 2021, consente a tutti di presentare le proprie idee online, di consultare gli eventi a cui partecipare o di inserire propri eventi sui temi di interesse; 2- illustrare le finalità del Green Deal europeo, la strategia a lungo termine che consentirà all'Europa di continuare a svolgere un ruolo di guida verso la sostenibilità e la neutralità climatica e diventare così il primo continente al mondo a impatto climatico zero”.
Gli interventi degli altri relatori hanno riguardato vari ambiti.
La dott.ssa Leone ha illustrato il ruolo dei centri ED territoriali ed ha rimarcato che, anche se negli anni tale ruolo si è evoluto, la missione principale resta il promuovere la consapevolezza europea e informare su quanto il comune cittadino possa contribuire al funzionamento di questa Istituzione.
Il dott. Girfatti ha sottolineato l’importanza della centralità dell’Italia nell’ambito della UE, in quanto paese fondatore, ed ha ribadito, così come affermava il compianto David Sassoli, che l’Europa è un’opportunità, non un bancomat. Questi i due messaggi da trasmettere ai nostri giovani affinchè siano dei veri cittadini europei e siano stimolati ad acquisire quelle competenze che consentono di utilizzare i fondi messi a disposizione e che oggi, spesso e soprattutto al Sud, sono rimandati indietro per incapacità progettuale dei nostri amministratori. Il dott. Girfatti, a conclusione del suo intervento, ha inoltre aggiunto che, siccome il Parco del Matese è in procinto di diventare Parco Nazionale, in qualità di Presidente si è posto l’obiettivo di coniugare la politica di salvaguardia dell’ambiente con le attività agricole che spesso risultano sfavorite dalla presenza di zone protette.
Il dott. Colaprice, in qualità di rappresentante in Italia della Commissione Europea, ha illustrato il Grean Deal, cioè il progetto per giungere, gradualmente, nel 2050, ad emissioni zero in questa parte di mondo. “Il 2022 è l’anno in cui si mette in azione, attraverso normative, il programma del PNRR ed è anche l’anno dei giovani che, con le loro competenze, sappiano affrontare la sfida di tradurre gli obiettivi in azioni integrando, secondo il progetto del Green Deal, tecnologie verdi e tecnologie digitali”. Il link al sito della Commissione Europea per le consultazioni pubbliche è: https://ec.europa.eu/info/consultations_it.
L’intervento dell’On. Cozzolino è stato incentrato sull’importanza della “Conferenza sul futuro dell’Europa”, voluta dal Presidente Sassoli, e per il maggior coinvolgimento dei cittadini (il link alla Piattaforma sulla Conferenza sul Futuro dell’Europa è: https://futureu.europa.eu/?locale=it), e per velocizzare le decisioni del Parlamento Europeo. Parlamento che, in questa ottica, sta lavorando per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - acquisire poteri legislativi; - avere liste transnazionali; - superare il principio di unanimità e introdurre il principio di maggioranza.
Ultimo intervento quello del dott. Sorà che ha informato i presenti sulla richiesta fondi del PNRR per la realizzazione di impianti di smaltimento e centri di raccolta in provincia di Caserta.
Di seguito il dott. Coluzzi, dopo aver sintetizzato gli interventi dei relatori, ha invitato i presenti ad esprimere le proprie idee in merito al ruolo che i cittadini e i Comuni possono svolgere per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal.
Le diverse e interessanti proposte formulate dai soci del Club sono state raccolte dalla dott.ssa Salvi che ha poi provveduto ad inserirle in piattaforma (Per consultazione: https://futureu.europa.eu/processes/GreenDeal/f/2/meetings/121838).
Paola Melillo
(da Il Sidicino - Anno XIX 2022 - n. 3 Marzo) |
