L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
Indice per autore
 
Indice Carmen Melese
 
 

Gocce di speranza

 
Teano Jazz Winter - 2a sera - il batterista Alex Perrone - (foto di Mimmo Feola)
 

Teano Jazz Winter, seconda serata. Torno volentieri nella chiesa di San Pietro in aquariis per ascoltare il concerto in programma. Fa un po' freddo, d'altra parte è dicembre, ma ieri sono stata bene. Il calore umano che si sprigiona dal cuore nascosto sotto i cappotti, compensa perfettamente l'aria gelida del paese semideserto.
I musicisti sono pronti, stasera sono in quattro. Ognuno sistema lo strumento con cui farà arrivare vibrazioni inedite: sassofoni, contrabbasso, vibrafono e batteria. Il pubblico freme con i piedi già pronti ad accompagnare il ritmo della band.
È presente anche un bambino di sette anni, con i genitori. La mamma spiega che vuole educarlo all'ascolto della musica, anche se il jazz, riconosce, non è un genere immediatamente fruibile. Ma quando un musicista è bravo te ne accorgi, a prescindere dal genere musicale e dallo strumento che suona.
Il bambino sembra incuriosito dagli strumenti musicali posizionati a poca distanza dal pubblico. Io stessa non smetto di osservare il misterioso ed enorme contrabbasso...
I grandi maestri non usano tante parole, loro comunicano attraverso la musica, e la musica unisce. Perciò bisogna andare ai concerti: non solo per rilassarsi e incontrare gente che condivide le tue stesse passioni, ma anche per riappropriarsi della speranza che gli scenari del mondo vogliono ad ogni costo strapparci.
I maestri del jazz si capiscono al volo, tracciano la strada musicale da seguire, poi improvvisano dei sentieri alternativi, e alla fine, empaticamente, convergono nel punto di arrivo. Bello questo messaggio di armonia che nasce dal superamento delle diversità. Ognuno con la propria personalità, ma tutti con lo stesso scopo: fare musica insieme, liberando le note del proprio pentagramma esistenziale, per farle confluire in un unico spartito, sempre nuovo e sempre sorprendente grazie alle improvvisazioni tipiche del jazz.
La tentazione più grande, in questi tempi difficili e assurdi, può essere quella di arrendersi, di non credere più in niente, di non impegnarsi in nessun progetto, poiché tutto sembra destinato a finire. Distruzione e guerra minano ogni giorno l’equilibrio interiore, faticosamente raggiunto con il superamento delle piccole e grandi battaglie quotidiane. Ma la musica, come ogni altro evento culturale, ci ricorda che ora più che mai è necessario gridare con forza il nostro sì ai valori che danno senso e importanza alla vita, come il valore della famiglia. La mamma ha portato il suo bambino al concerto, perché comprende che è giusto nutrire l'anima, oltre che il corpo. E il batterista, a mezze maniche nonostante il clima gelido, ha portato con sé suo padre. “È la prima volta che suono in un concerto davanti a lui – dice emozionato. “Inoltre – aggiunge – oggi è anche il suo compleanno!” L’applauso nasce fragoroso e spontaneo.
Non c'è che dire, una serata davvero entusiasmante! Grazie di cuore a tutti gli organizzatori di Teano Jazz Winter e a chi non si stanca di promuovere ogni giorno pace e bellezza.

Carmen Melese
(da Il Sidicino - Anno XX 2023 - n. 12 Dicembre)