Ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere, la musica lo esprime. Splendido concerto quello regalatoci dal M° Luigi Zanni il 1° ottobre, presso il santuario di S. Antonio a Teano, per inaugurare il nuovo organo.
Diplomato in Pianoforte con Annamaria Pennella, Didattica della Musica e direzione di coro, nel 2015 Luigi Zanni ha conseguito il diploma di laurea (triennio e biennio specialistico) in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento, con il M° Mauro Castaldo.
I brani in programma, diversi per periodo storico, stile e ispirazione, hanno ben evidenziato, grazie alla versatilità e all'abilità dell'interprete, le sorprendenti sonorità del magnifico organo con tre tastiere e una vasta gamma di registri. Dopo l'esecuzione di brani di Buxtehude, Bach, Morandi, Petrali, Widor, è stata eseguita la splendida “Toccata per organo” composta nel 1990 dal Maestro Castaldo (1964).
Come intermezzo, una lettura tratta dalle Fonti Francescane ha rievocato l'amore profondo che anche San Francesco provava per la musica. Si racconta che il poverello d'Assisi, provato da molte malattie, sentisse il desiderio di un po' di bella musica che gli ridonasse la gioia dello spirito. Così una notte, mentre vegliava in meditazione, sentì improvvisamente una cetra suonare con un'armonia meravigliosa e una melodia dolcissima.
Da sempre la musica rappresenta una delle facoltà più nobili e misteriose dell'essere umano, è elemento di coesione ed efficace strumento di comunicazione. La musica oltrepassa il limite di fronte al quale le parole si arrestano. Seguendo l'alternanza di note e pause, di tasti bianchi e neri, due mani possono esprimere le infinite emozioni che si snodano sul pentagramma della vita. La musica eleva l'animo umano oltre il contingente, è raccordo tra passato e presente, tra nostalgia e speranza. La musica è un assaggio di eternità.
Carmen Melese
(da Il Sidicino - Anno XIII 2016 - n. 10 Ottobre) |
