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Madre Teresa

 

una matita nelle mani di Dio

 

Così amava definirsi la suora albanese, universalmente conosciuta come Madre Teresa di Calcutta. Agnès Gonxha Bojaxhiu era nata el 1910 a Skopje, in Macedonia. A diciotto anni chiese di poter entrare nella Congregazione delle missionarie di Nostra Signora di Loreto e partì per l'Irlanda. Successivamente lasciò Dublino per Calcutta dove iniziò il noviziato lavorando come insegnante di storia e geografia in una delle sei scuole dirette dalle Suore di Loreto. Dopo la professione perpetua, suor Teresa chiese ed ottenne da papa Pio XII di lasciare il convento per consacrarsi completamente al servizio dei poveri. Aveva 38 anni quando andò a vivere accanto agli ultimi fra gli ultimi, ricca della sua povertà, desiderosa solo di manifestare a tutti la tenerezza di Dio. Molte consorelle seguirono il suo esempio, e nel 1950, con decreto della Santa Sede, nacque la Congregazione delle Missionarie della Carità. Nei poveri e nei lebbrosi, nei bambini e nei vecchi abbandonati, la piccola grande suora, avvolta nel suo sari,  riconobbe il volto di Colui che l'aveva chiamata a una scelta radicale di vita e d'amore. Un giorno scrisse:
“Abbiamo bisogno di trovare Dio, ed Egli non può essere trovato nel rumore e nell'irrequietezza. Dio è amico del silenzio... Abbiamo bisogno di silenzio per essere in grado di toccare le anime.”
E Madre Teresa raggiunse le anime curando amorevolmente i corpi dei lebbrosi  e dei moribondi, accolti nel Nirmal Hriday Ashram, la “casa dal cuore puro”. Offriva un conforto umano e spirituale a chiunque ne avesse bisogno, e a chi le chiedeva “Perché lo fai?”, rispondeva con semplicità: “Perché ti voglio bene”. Nel 1979 ricevette il Premio Nobel per la pace; morì a Calcutta nel 1997, all'età di 87 anni. Papa Giovanni Paolo II la proclamò beata nel 2003. Nel mese di settembre sarà proclamata ufficialmente Santa.
Una piccola statua di Madre Teresa è stata collocata, all'inizio di giugno, a Teano, in Viale Italia. Una scritta su marmo ricorda la sua instancabile lotta in difesa della vita, portata avanti con coraggio e determinazione, anche nei periodi bui della fede, quando i dubbi attanagliano l'anima… Madre Teresa, piccola matita nelle mani di Dio, ha restituito dignità a persone sole, abbandonate, bisognose di tutto, in nome di un amore che sembra non avere spiegazioni, ma proprio per questo, reca in sé il sigillo dell'eternità.

Carmen Melese

Vivi la vita
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è la vita, difendila.
Madre Teresa di Calcutta

(da Il Sidicino - Anno XIII 2016 - n. 6 Giugno)