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"BeReal", il social che spopola tra i giovani e non solo

 
 

L’attenzione verso i social continua a interessare tutte le età, ma i giovani e la loro voglia di cambiamento sono una nicchia di pubblico che non deve essere assolutamente trascurata, anzi sono coloro che ne decretano il successo.
Tra i nuovi social network attira l’attenzione di un vasto numero di giovani l’app “Bereal”, nata in Francia nel 2020 grazie ai due cofondatori Kevin Perreau e Alexis Barreyat, che ha visto un notevole incremento di iscritti tra il 2022 e il 2023, fino a diventare una delle App più scaricate nella categoria social network.
Il social, praticamente, chiede ai suoi utenti di pubblicare una foto al giorno in un tempo limitato di due minuti dall’arrivo di una notifica per mostrare, in tempo reale, appunto, ai loro follower ciò che stanno facendo. Grazie alla doppia telecamera si scatta in contemporanea la foto di ciò che si guarda e una più piccola, in un riquadro in alto, che riproduce un selfie.
La differenza con gli altri social è che Bereal incoraggia gli utenti a “mostrare chi sono veramente, almeno per una volta” eliminando l’opportunità di utilizzare i filtri e la possibilità di messa in scena e di modificare le foto. Il nome dell’App stessa invita i giovani della “Generazione Z”, cioè coloro che hanno potuto godere dell’accesso a internet sin dall’infanzia e quindi abituati all’uso della tecnologia e dei social media essendo “nativi digitali”, a puntare all’autenticità dando, come detto, un sostanziale cambio di rotta al modo di socializzare proposto da altre piattaforme come Instagram dove è l’Influencer a “decidere” cosa dobbiamo fare e come dobbiamo essere.
A tal proposito su Bereal non ci sono follower o like, si può interagire tramite RealmoJi, oppure scrivendo dei commenti sotto l’immagine.
Spontaneità e naturalezza, quindi, sono gli elementi essenziali che hanno reso popolare questa App, anche se è difficile capirne il reale valore sociale e, soprattutto, se sia destinata a durare nel tempo o a essere solo un trend passeggero. Sta di fatto che il “meccanismo” innescato tra gli utenti curiosi ha portato a una diffusione virale di Bereal aprendo nuove frontiere social che nel campo sono già storia.

Gennaro Loffredo
(da Il Sidicino - Anno XX 2023 - n. 9 Settembre)