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Indice Claudio Gliottone
 
 

Ci dispiace. Ci dispiace veramente!

 
A proposito dell'edilizia teanese e delle cosiddette "produttive"
 

Ci dispiace. Ci dispiace veramente.
Ci dispiace che le ultime notizie dal fronte giudiziario vedano coinvolti, con accuse certamente pesanti, un assessore tra i più attivi ed il nostro sindaco.
Ci dispiace per loro, per l'immagine della nostra città , quand'anche le accuse risultassero infondate, e per il fatto che nascerebbero comunque dubbi sulla capacità di scelta di tutti noi elettori. E sarebbe ancora più brutto, pensando alla caparbietà con cui nel tempo abbiamo scelto e confermato tali amministratori, e soprattutto pensando alla leggerezza con cui, poco meno di dieci anni fa, alcuni consiglieri ed assessori od ex assessori fecero cadere la amministrazione Zarone, la prima ed unica che era riuscita a sconfiggere un dominio familiare che a Teano dura da quarant'anni e più, per rimettere sul trono chi essi stessi avevano contribuito a sconfiggere politicamente.
Acqua passata, sarebbe il caso di dire, ma solo con eccesiva facilità: niente passa impunemente sulla faccia della terra. Chi era contro è stato poi fin troppo amico, per ritornare poi contro. Ed alla fine risulta semplicemente patetica l'immagine di qualche personaggio che quotidianamente si erge a censore spaziando in maniera ossessivamente onnipresente in tutti i campi delle attività sociali e politiche locali, sparando sentenze il più delle volte speciose. Lo comprenderà il collega ed amico Corbisiero? Preferibile il silenzio di qualche altro che pure, come lui, dell'amico Picierno da oppositore è diventato vice e poi di nuovo contrario.
Ci dispiace. Ci dispiace veramente.
Ci dispiace, se le accuse dovessero risultare fondate, che qualcuno abbia potuto usare il mandato da noi conferitogli per agire con leggerezza amministrativa o, peggio, con personali intenti speculativi: siamo sempre stato un paese di persone pulite ed oneste, e vorremmo continuare ad esserlo, pur nella nostra cronica miseria.
Ci dispiace. Ci dispiace veramente.
Ci dispiace che sia prematuramente iniziata una bagarre comunale elettorale che, alimentando confusione di ruoli nella ricerca di una effimera quanto inutile visibilità, renderà ancora più ingovernabile la nostra città, ferma al palo culturale di tombole pubbliche ed alla ricerca politica di cariche improduttive. Non sapremmo altrimenti spiegarci la inquietudine motoria e verbale di molti consiglieri, di maggioranza come di opposizione.
Ci dispiace.
Ci dispiace veramente che sia andata “a giudizio definitivo”, per restare in triste argomento, la condanna del nostro ospedale; una sentenza che umilia chiunque abbia un po' di materia cerebrale ben custodita nella scatola cranica, notoriamente non fatta per contenere segatura o peggio. Umilia il territorio ed i teanesi, presentando come grande cosa una iniziativa che è meno del più squallido contentino, che non serve e non servirà a nessuno, se non ai vari direttori, responsabili, coordinatori e via dicendo che riempiranno di alti-sonanti titoli i loro biglietti da visita e, forse, di altri-sonanti euro i loro portafogli. Umilia i medici e gli operatori sanitari e parasanitari, specie quelli che nei “veri” ospedali (tra cui anche quello di Teano di trent'anni fa) hanno avuto la fortuna di lavorare.
Ci dispiace. E così sia!

Claudio Gliottone
(da Il Sidicino - Anno VIII 2011 - n. 8 Agosto)