Cose così,... di fantasia! - 2

Ancora qualche ritocco e tutto sarebbe stato pronto. Le luci sistemate ad arte, con quei grossi ombrelli che la tecnologia non è ancora riuscita a soppiantare; lo sfondo evanescente, come quello con la sagoma di Gesù, inginocchiati davanti alla quale sono rimasti impressi sulle lastre fotograflche centinaia di bambini alla loro prima comunione; una pettinatina, una aggiustatina alle vesti e siamo pronti.
- Scusa, Damia', io non voglio fare il polemico, ma il tuo posto è a sinistra; in tutti i dipinti, gli affreschi, i disegni tu stai a sinistra e io a destra. Mò perché vuoi sovvertire tutto? Coraggio, passa all'ata parte.
- Cosimì, ma come sei schematico. Che vuoi che faccia se sto a destra o a sinistra? Mò mi sono sistemato accussì buono, e poi vengo meglio da questo lato, ci ho il profilo più bello.
- Ecco qua! Ma se la gente, i nostri fedeli, sanno da secoli che tu sei quello a sinistra ed io quello a destra, pecchè c'hamma mbruglià i pensieri? Loro guardano la foto e subito dicono: chisto e Cosimo e chisto è Damiano e vanno avanti.
- Ma questi erano i fedeli di cent'anni fa! Oggi è cambiato tutto, Cosimì, oggi non esiste nè destra nè sinistra, e manco il centro: oggi s'è ammescato tutto. C'è il villaggio globale, l'economia mondiale, non ci sono frontiere, non ci sono razzismi, i pacifisti sono la maggioranza. A destra o a sinistra ci accenderanno ancora le candele e ci chiederanno le grazie.
- È vero, Damia', ma queste cose le sanno pure Bin Laden e Bush? Sono note pure in Albania e nell'Africa nera o le sanno solo i cristiani ed i musulmani? Vedi Damià, io credo che tutto l'universo è regolato da leggi precise, inderogabili, sempre le stesse per tutti i corpi celesti e per tutto quello che su di essi c'è. Nostro Signore ha pensato tutto per bene e non esiste, come tra noi uomini (e tra noi santi), il motto "fattala legge, trovato l'inganno". E tutto l'universo si muove in virtù di forze eguali e contrarie, I'energia che fa girare i pianeti e gli astri nasce tra una forza che Ii vuole attrarre reciprocamente ed una che li vuole respingere; e cosi loro girano sempre sulle stesse orbite per miliardi e miliardi di anni.
ll discorso cominciava a farsi interessante. Don Ulisse, il fotografo, aveva già preparato la lastra e la stava introducendo nella macchina; si fermò quasi di... scatto (è proprio il caso di dire) e si avvicinò ai due santi.
- L'energia elettrica nasce da un polo positivo ed uno negativo, eguali e contrari; gli atomi sono fatti di cariche elettriche anch 'esse di segno opposto, positivo e negativo. Come vedi anche la materia è frutto di compromesso tra due contrari. Pure la luce è fatta di cariche elettromagnetiche!
- Ma è possibile che tu ià fà sempe ù scienziato? lo mi ero solo messo in posa.
- Ed è possibile che tu non ti rendi mai conto deIl'importanza di guardare oltre il naso per spiegarti le cose accadute e prevedere quelle che accadranno? Ti dicevo che anche tutto quello che accade sui pianeti è sempre frutto di due posizioni opposte dalle quali nasce la realtà come unico compromesso possibile. Ed anche tra gli uomini è così; anche la loro organizzazione sociale nasce sempre come compromesso tra visioni opposte e sovente contrastanti. Tutto nasce, per generalizzare, da una forza che chiameremo positiva ed una negativa, che definiamo così solo perchè le è l'opposto: l'energia creatrice nasce dal tentativo dell'una di prevalere sull'altra. La luce e il buio, il bene e il male, l'individualismo ed il collettivismo, il socialismo ed il capitalismo, la ricchezza e la povertà. Come vedi riguardano diversi aspetti della vita dell'uomo: l'arte, la politica, la morale, l'economia e persino la religione!
- Nè Cosimì, ma questo che c'entra con la destra e la sinistra?
- C'entra Damià, c'entra. Prendi la politica, quella che governa la storia, quella che anima i grandi cambiamenti sociali. Fino a qualche tempo fa c'era una idea sociale che privilegiava l'individuo, ed era
detta liberalismo, ed una che privilegiava la collettività, ed era detta socialismo. Questi due concetti ideologici contrapposti generavano teorie economiche e sociali contrapposte (capitalismo e collettivismo), mode e stili di vita diversi. Dal tendere verso l'uno o I'altro polo nasceva l'energia necessaria a creare progresso, energia che si concretizzava sempre in situazioni compromissorie che scartavano comunque i difetti dell'una o dell'altra posizione. Quindi un risultato sempre positivo. Ricapitolando l'energia creativa nasce dall'esistenza di due poli; la creazione che da essa scaturisce è sempre la migliore possibile perchè scarta a priori le negatività dell'una e dell'altra. Chiaro Damia'?
- Non ho ancora capito dove vuoi arrivare a parare, ma mi piace ascoltarti.
Piaceva anche a Don Ulisse, rimasto incantato col copriobiettivo in mano; approfittò della breve pausa di San Cosma per avvicinarsi una sedia ed accomodarvisi.
- Allora se non ci sono posizioni diverse non ci può essere energia e di conseguenza non ci può essere creazione, giusto?
- Se lo dici tu!
- Anche nella organizzazione politica spicciola esiste una maggioranza ed una opposizione: l'una vorrebbe fare una cosa e l'altra tutto il contrario. Nasce l'energia e la creazione. Ma se, come in questo sciagurato paese nel quale siamo capitati, l'opposizione non esiste, come potrà nascere qualsivoglia energia creatrice? Non si andrà oltre la riparazione del muretto o della strada.
- Cosimì adesso comincio a capire. Quindi quelli eletti come opposizione che fanno: ci hanno fatto fessi!?
- ln teoria no, ma in pratica sì. Perché vedi, quando mutano le nsituazioni come nelle elezioni europee o parlamentari, Scoglio e Feola si sentono attratti dalla vecchia DC che localizzano nell'Udeur di Montecuollo che sta a sinistra; Toscano è sempre stato DC; Conca e Zarone stavano e stanno con l'Udeur di Montecuollo e Montecuollo sta a sinistra; Giorgio e Vigliano sono di sinistra. Questa è l'opposizione. La maggioranza è retta da Picierno che è di sinistra, assieme a Corbisiero che forse è di sinistra e agli altri che non sanno di non esserlo. Accomunati da tutto, come vedi; e ideologicamente divisi da cosa?
- Cacchio!
- Damia', un pò di ritegno, siamo pur sempre due santi!
- E allora tu che dici di fare?
- Io niente. Se permetti continuiamo a metterci come sempre, tù a sinistra e io a destra, così la gente appena vede la fotografia ci riconosce. Forse ci vuole bene anche per questo, anche se i voti Ii fa (o Ii dà) a S. Antonio! Forza Don Ulì, noi siamo pronti!
Il rumore secco dell'obiettivo aperto e rapidamente richiuso da Don Ulisse mise fine alla conversazione: nella stampa della foto Cosma rimase a destra e Damiano a sinistra.

Claudio Gliottone
(da Il Sidicino - Anno I 2004 - n. 8 Agosto)