In una terrazza tutta platea del Loggione del Museo Archeologico di Teanum Sidicino con sedie rivolte verso la punta del campanile del convento di S. Caterina, si è svolto il convegno: “Mons. Giovanni De Guevara e Galileo Galilei”, promosso dalla Pro Loco Teanum Sidicinum e l'Ufficio Beni Culturali Ecclesiali di Teano. Al tavolo i relatori Prof. Sergio Tanzarella, la Prof. Archeol. Carmen Autieri, in veste di moderatrice, ed il dott. Aldo Antonio Cobianchi. La prof. Autieri, innanzitutto ha salutato i relatori, le autorità, ed il pubblico per poi introdurre l'argomento sul carteggio epistolare conservato parte alla Biblioteca Nazionale di Firenze, parte a Londra e parte ancora nella Biblioteca Estense di Modena. Inoltre ha sottolineato come le epistole del De Guevara hanno arricchito il fortunato filone dell'epistolografie in volgare del “600 e ha evidenziato l'impegno di un uomo di sapere che unisce la sua trattatistica ed il suo rapporto intellettuale con Galileo Galilei in un contesto meridionale ormai emarginato culturalmente. Ha poi passato la parola ed il microfono al presidente della Pro Loco Antonio De Simone, che ha ricordato con commozione e con non senza qualche lacrima l'avv. Guido Zarone quale fautore della scoperta della corrispondenza epistolare tra De Guevara Vescovo di Teano dal 1627 e Galileo Galilei. De Simone coadiuvato soprattutto dall'amico Pino Mastrati è stato l'organizzatore dell'evento e della mostra in cui sono state esposte mappe topografiche della diocesi teanese ed oggetti sacri del '600 messi a disposizione dal direttore del Museo Diocesano Don Enzo Gravante. Il neo eletto Sindaco Ing. Nicola Di Benedetto accompagnato dall'Assessore alla Cultura Gemma Tizzano Iannaccone, prendendo la parola ha sottolineato con il suo breve saluto personale e della Civica Amministrazione l'importanza del convegno. Straordinaria la relazione del prof. Sergio Tanzarella sugli “Archivi e Carteggi al servizio della storia”, e sulle fonti storiche che rappresentano la memoria del passato ed allontanano l'oblio dagli eventi epocali che hanno contrassegnato l'umanità. Il dott Aldo Antonio Cobianchi ha trattato la vita di S. Francesco Caracciolo, figlio della teanese Isabella Barattucci, fondatore dell'ordine dei Caracciolini, di cui De Guevara fu Preposto Generale prima del 1627. Il Cobianchi ha tenuto a sottolineare che già la data di nascita del santo è emblematica:”Appena due mesi dopo terminato il Concilio di Trento si apre per la Chiesa un lungo periodo di sperimentazione e di novità”'. Ha chiuso il convegno l'intervento di S. Ecc. Mons. Arturo Aiello Vescovo di Teano Calvi. Un telescopio astronomico professionale messo a disposizione dal presidente dell'Associazione Ascomart Angelo Sirignano ha permesso ai convenuti di scrutare Saturno. Convegno brillante, avvincente, eloquente che ha avvinto e catturato un attento pubblico. Sono stati presenti tra gli altri: l'emerito Preposito Generale dei Chierici Regolari Minori; l'attuale Generale dell'ordine; l'ex Sindaco di Teano Ing. Picierno; il dott. Nicola Caracciolo; alcuni attuali consiglieri dell'opposizione come il dott. Valerio Toscano, l'avv. Nella Lonardo Licciardi, la sig.ra Rosaria Pentella Esposito, ma soprattutto moltissimi ospiti forestieri.
Pasquale Giorgio
(da Il Sidicino - Anno X 2013 - n. 7 Luglio) |
