L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
Indice per autore
 
Indice Gaetana De Tora
 
 

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

 

Il 25 Novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. In questa data sono previste centinaia di manifestazioni e iniziative per mantenere alta l'attenzione su questo problema che non conosce confini culturali e geografici, molto spesso taciuto e velato dalle protettive mura domestiche di ogni dove. Anche a Teano si commemora questo giorno di riflessione e di denuncia, quest'anno la neo presidente comunale del CIF (Centro Italiano Femminile) la Sig.a Fiato Maddalena ha deciso di promuovere questa giornata attraverso una campagna di sensibilizzazione verso questo tema. Non tutti però sanno che la scelta di questo giorno non è casuale, ma si lega alla storia di tre donne.
Patria Mercedes, Minerva Argentina e Antonia María Teresa Mirabal erano tre sorelle che vivevano una vita serena e agiata nella Repubblica Domenicana. La loro terra versava in una situazione di arretratezza, degrado e miseria sotto la dittatura di Rafael Leónidas Trujillo, che eliminò ogni forma di opposizione attraverso una repressione spietata, depredando i sudditi e abusando di donne e bambine, che poi abbandonava al loro destino. Quando il dittatore espropriò i beni della loro famiglia, come di molte altre, le tre sorelle Mirabal diedero vita a un movimento democratico, chiamato “14 giugno“. Incarcerate diverse volte, non smisero mai di lottare per i loro diritti, e furono soprannominate les mariposas (le farfalle) per la loro bellezza, la loro vivacità e la loro delicata determinazione. Ma un giorno, di ritorno da una visita in carcere ai loro mariti, alcuni agenti dei servizi militari, su ordine di Trujillo, le rapirono, le portarono in una piantagione di canna da zucchero, le torturarono, bastonarono e strangolarono, per poi gettarle a bordo della loro stessa auto in un burrone, simulando un incidente. Era il 25 novembre 1960. Le tre farfalle sono volate via, ma il loro sacrificio ha scosso molte coscienze, e fortificato lo spirito patriottico della loro gente, fino ad arrivare all'assassinio dello stesso Trujillo pochi mesi dopo e al ritorno della democrazia nel paese.
Nel 1980, al primo incontro internazionale femminista in America Latina, tenutosi in Colombia, la Repubblica Domenicana ha proposto la data del 25 novembre in memoria delle tre sorelle-farfalle. Nel 1999, l'ONU ha approvato questa data come “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, con la risoluzione 54/134. I dati e le percentuali sul fenomeno della violenza sulle donne sono impressionanti: secondo i dati Istat, sono quasi 7 milioni le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. In Italia, dall'entrata in vigore della legge sullo stalking, è emerso un fenomeno dalle dimensioni allarmanti, con centinaia di richieste di aiuto da parte delle vittime. Il Ministero per le Pari Opportunità ha inoltre attivato un numero verde gratuito, il 1522, per denunciare ogni tipo di violenza subita dalle donne. Ma ancora molto c'è da fare. Quindi ben venga il 25 novembre: una giornata per dedicare un pensiero alle tante vittime della violenza, dalle bambine piccolissime alle donne anziane invecchiate con la triste compagnia di grandi dolori.

Gaetana De Tora
(da Il Sidicino - Anno VI 2009 - n. 12 Dicembre)