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La scuola media di Viale S. Antonio "area giochi"

per i vandali
 
 

Prima era un istituto scolastico ora è diventato il ritrovo notturno di adolescenti che hanno scelto il posto come sede preferita per i loro schiamazzi e svariate azioni di vandalismo. È il triste destino della scuola secondaria di primo grado (scuola media) di Viale S. Antonio chiusa nel 2018 dopo il crollo di un soffitto di un'aula durante la lezione di educazione fisica.
Sarebbero dovuti partire subito i lavori di ristrutturazione almeno stante le dichiarazioni post tragedia sfiorata. Poi, il tutto è caduto completamente nel dimenticatoio tra le indignazioni e le tiepide proteste dei genitori che hanno visto i propri figli spostati come pacchi da un plesso all'altro per poter proseguire le regolari attività didattiche. Nel frattempo, la struttura è presa sistematicamente di mira da delinquenti e vandali che hanno creato un incredibile situazione di abbandono e di degrado.
L'ex scuola, che accoglieva un centinaio di studenti, è circondata da numerose abitazioni i cui residenti, quotidianamente, sono costretti a sopportare gli schiamazzi delle persone che si introducono illecitamente nell'edificio in tarda sera fino a notte fonda. Sono spesso ragazzini che trascorrono ore a distruggere ciò che ancora resta intatto. Purtroppo, molti gli infissi che sono stati smontati e trafugati: di porte e finestre in alluminio restano solo le guarnizioni. Non ci sono più i banchi e le sedie, si spera, probabilmente portati in altri plessi del territorio, quando fu deciso di chiudere questa scuola. Restano alcuni armadietti pieni di libri e di quaderni con i lavori realizzati dai ragazzi.
Intanto tutti gli ambienti interni sono distrutti. Fili elettrici penzolanti, prese scoperte, lastre di plastica in frantumo sul pavimento. Sono numerosi i pericoli all'interno della scuola che ha a disposizione un ampio spazio nella parte centrale dove la vegetazione è cresciuta rigogliosa. Anche i bagni sono stati tutti distrutti a colpi di estintori. Danneggiati anche gli archivi: ci sono centinaia di fascicoli che contengono documenti dell'attività scolastica a portata di tutti visto che l'edificio è accessibile a chiunque. I ragazzini utilizzano solitamente un ingresso posteriore spalancato e perennemente al buio. I residenti sperano, almeno, che possano esserci interventi di messa in sicurezza per evitare che altre persone possano utilizzarla di notte e comprometterne definitivamente l'utilizzo. Non è l'unica struttura scolastica abbandonata nella zona. Basta girare lo sguardo di pochi metri e troviamo il vecchio polo scolastico che merita ormai l'abbattimento per il degrado e l'abbandono in cui versa.
Basterebbe davvero poco, bastano delle telecamere di
videosorveglianza funzionanti per individuare i responsabili, si tratta di soldi pubblici e non è possibile che si debba essere condannati a subire sempre. “Fate presto”, è l'amaro appello dei residenti.

Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XVII 2020 - n. 9 Novembre)