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Percorsi Sidicini - 3 - Il muro di Chiovari

 
 

Ritorna anche questo mese Percorsi Sidicini la nostra rubrica che vi farà scoprire gli itinerari del nostro bellissimo territorio che potrete apprezzare a piedi oppure lanciandovi con la vostra mtb. Presentiamo oggi il muro di Chiovari un caratteristico luogo molto caro ai “triciclini” che mese dopo mese ci aiuteranno a conoscere e ad apprezzare i percorsi presenti sul nostro territorio e ci sveleranno consigli e tecniche per affrontarli nella maniera migliore. Chiamato comunemente “il muro del nonno” perché piaceva tanto ad Alfredo Cangiano che, purtroppo, ci ha lasciati troppo presto.
Il “nonno” come veniva affettuosamente chiamato nel gruppo, amava andarci spesso perché era un tratto breve ma particolarmente duro e lui con caparbietà e armato di santa pazienza, provava a sfidarlo ogni volta che saliva in sella alla sua amata bicicletta.
Il tratto estremamente impegnativo anche per coloro che sono allenati ed in forma, si trova nella frazione di Furnolo tra un grappolo di case chiamato appunto Chiovari. Provenendo da Tuoro o da Gloriani, occorre attraversare il centro abitato della frazione e dirigersi verso Chiovari. Subito, in maniera inequivocabile, appare una serpentina di cemento e mattoncini rossi che si inerpica tra le case con una pendenza del 20%: il muro mette a dura prova chiunque, nonostante sia lungo meno di 100 metri.
Il tratto in questione si immerge per circa un chilometro tra secolari e suggestivi castagneti, fino a condurre, infine, sul sentiero chiamato “Boccaladroni” che si imbocca sulla sinistra. In questo modo si scenderà da Furnolo fino a Tuoro costeggiando il tratto del fiume Savone che termina sulla strada asfaltata. Ma in un'altra puntata di Percorsi Sidicini presenteremo il sentiero di Boccaladroni nel tratto che punta in salita da Tuoro fino a Garofali. Ora, ritorniamo al “muro del nonno” con il presidente dell'Asd Il Triciclo Sidicino Mario Lepre che su nostra richiesta, rievoca ancora con emozione, la toccante cerimonia della scopertura della targa in ricordo dell'amico Alfredo alla presenza della moglie e dei figli. “L'idea della targa ricordo, sottolinea il presidente, è nata dalla voglia di tutti i partecipanti del gruppo che hanno conosciuto Alfredo e il posto non è stato scelto a caso”. Racconta che Alfredo ci teneva sempre a precisare di non riuscire mai a fare “l'appesa” (la salita ndr) in sella alla bici nonostante i continui tentativi. “La foto, continua Mario Lepre, lo ritrae proprio quando riuscì a farla tutta in bici senza mai scendere e all'apice della salita alza il pugno come per dire finalmente ce l'ho fatta”.
In conclusione, se decidete di pedalare in sella alla vostra mtb oppure amate le passeggiate di trekking tra la natura suggestiva e incontaminata, non dovete perdervi Percorsi Sidicini che ogni mese vi svelerà, con la preziosa supervisione dell'Ads Il Triciclo Sidicino, il tessuto sentieristico del nostro territorio che è costituito da una fitta rete di percorsi che dalle porte della città si estende alle numerose frazioni collinari ed oltre, spaziando dai confini con il comune di Caianello fino a quello di Roccamonfina.

Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XVI 2019 - n. 10 Ottobre)