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Ugo Raimondi, giovane compositore teanese

 
 

Da giovani si hanno molti sogni nel cassetto. A volte questi rimangono chiusi negli spazi vuoti del nostro cuore e non vengono più ascoltati né realizzati. Altre volte, molto raramente, i sogni diventano una vera e propria ragione di vita, una meta da raggiungere, una volontà da realizzare con fatica, passione e devozione.
Questa potrebbe essere la storia di Ugo Raimondi, un giovane compositore sidicino che con la forza e la tenacia ha realizzato il suo sogno di comporre musica. Diplomato in pianoforte sotto la guida del Maestro D'Ovidio e studente al decimo anno di composizione al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del Maestro Panariello, il giovane sidicino negli ultimi 4 anni ha collezionato molti premi e riconoscimenti con la partecipazione a circa 26 concorsi internazionali di musica in qualità di compositore. Tra i risultati più recenti il primo premio alla quinta edizione del concorso di composizione intitolato all'ex presidente Antonio Falconio di Napoli nel gennaio del 2019 con la canzone napoletana “Cantammo”, disponibile per l'ascolto anche sul suo canale YouTube.
A febbraio è stato selezionato fra 96 compositori provenienti da tutto il mondo per la prestigiosa rassegna Call for Scores indetta dal fagottista compositore Alireza Motevaseli. E solo poche settimane fa, invece, ha ottenuto la medaglia di Bronzo ai Global Music Awards di Los Angeles con il brano “Adagio variato ed allegro strano”. Dal 2017 affianca alla sua passione per la musica, anche l'attività di scrittore principalmente come hobby. Il suo genere di riferimento è il genere horror al quale si dedica scrivendo brevi racconti “autoconclusivi”, ma i premi e i riconoscimenti neanche qui mancano.
Infatti, a luglio dello scorso anno è stato selezionato fra 400 partecipati al concorso letterario “Racconti horror” indetto dalla casa editrice Historica Edizioni riuscendo ad ottenere così la sua prima pubblicazione in un'antologia di racconti. Presso la libreria Cultora di Milano nel settembre 2018 viene presentato il suo racconto inedito dal titolo “Il pozzo”. Nello stesso periodo con il racconto “Il Cuoco” ottiene un'altra importante pubblicazione dopo aver superato le selezioni al concorso “Racconti a tavola 2018” indetto dalla medesima casa editrice. Il 2018 può considerarsi il suo anno di grazia perché al concorso “Un Natale horror 2018” promosso dal sito Letteraturahorror.it, su oltre 200 partecipanti, il suo racconto “Il primo Natale di Adam” si aggiudica gli apprezzamenti della giuria e viene riconosciuto tra i migliori dell'edizione.
Sarà pure un giovane compositore ma per la determinazione e il coraggio che non è mai mancato neanche nei momenti più difficili della sua carriera, emerge già il tratto del professionista che capisce la sua vocazione, si misura con l'umiltà e si confronta continuamente con i propri limiti per ottenere una crescita personale e professionale.

Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XVI 2019 - n. 4 Aprile)