Se la nota dicesse: non è una nota che fa la musica...non ci sarebbero le sinfonie. Con queste parole di Michel Quoist è stato aperto il saggio finale della scuola di musica “Euterpe” del Maestro Luigi Zanni. Nella affascinante location della Cappella del Silenzio presso il santuario francescano di S. Antonio, gli allievi del noto maestro sidicino, hanno valorizzato il lavoro svolto e i progressi compiuti durante l'anno davanti a genitori e famiglie. Madrina della serata la dott.ssa Valentina De Cristofano che ha condotto brillantemente gli spettatori nell'articolato programma della serata musicale. L'esibizione degli allievi nei saggi e nei concerti di fine anno rappresenta un'importante tappa del loro percorso didattico ed è anche un fondamentale momento di condivisione ricco di emozioni. Infatti, i giovani allievi hanno deliziato i presenti con impegnative musiche di Bach, Beethoven, Schumann, Rossini solo per citarne qualcuno e hanno dimostrato di aver lavorato bene e con impegno perché ogni singola esibizione è stata sottolineata con scroscianti applausi dei presenti. I giovani musicisti che si sono esibiti sono: Aurelio De Nunzio, Giulia Littera, Giovanni Basile, Eliana Dell'Estate, Antonietta Zanni, Giuliano Grella e Victoria De Nunzio.
Doverosa la citazione della neo presentatrice dott.ssa De Cristofano che con eleganza e maestria racchiude il senso della bellissima serata in musica: “Cercare di definire la musica è un po' come definire la poesia, si tratta cioè di una operazione felicemente impossibile. È un balsamo per la vita, una medicina per l'anima”. Molto emozionato al termine il Maestro Luigi Zanni ha ringraziato i suoi allievi e tutti i presenti sottolineando la propria soddisfazione per i risultati, l'impegno e la crescita musicale che ha caratterizzato l'anno appena conclusosi.
Pietro De Biasio
(da Il Sidicino - Anno XV 2018 - n. 7 Luglio) |
