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"Lisistrata ovvero 'O sciopero d'e mugliere" - un grande

successo de "L'Aquilone"
 
 

L'interesse dei cittadini di Teano per la loro comunità spesso si manifesta con l'impegno nel volontariato con associazioni che, a vario livello, si prodigano per lo sviluppo socio culturale della Città.
Molte puntano alla valorizzazione delle tradizioni locali, in questo ambito si inserisce autorevolmente il gruppo L'Aquilone, promosso da Paola Melillo, teso allo studio ed alla riproposizione del nostro patrimonio orale e musicale.
Ne abbiamo seguito, con interesse, l'evoluzione artistica ed i suceessi ed eravamo ansiosi di assistere al suo nuovo spettacolo che sarebbe andato in scena il 28 aprile nell'Auditorium Diocesano diTeano.
Si trattava di "Lisistrata ovvero: O sciopero d'e mugliere", due tempi di Gaetano de Maio ispirato all'opera di Aristofane.
Si giunge alla serata della rappresentazione. Il teatro è pieno e festante: molti nel pubblico si conoscono o conoscono gli attori. Apprezzeremo sicuramente la validità dell'opera, ma già di questo vogliamo ringraziare Paola: di averci offerto l'occasione di rivederci tutti in un'atmosfera gioiosa che già vale a rendere piacevole la serata.
Ci godiamo quindi lo spettacolo.
Felice è la scelta del testo, antico e moderno, che tra sorrisi e sberleffi ci induce a liberaci di incrostazioni mentali sedimentate da un'acritica assuefazione alla consuetudine. Il messaggio concettuale ci giunge filtrato dalla frizzante e briosa atmosfera dell'opera che con ritmo veloce e serrato ci prende e ci diverte in tutti i suoi momenti.
Gran merito del successo si deve alla bravura di tutti gli attori, capaci di interpretare con convinzione i propri personaggi.
A Carla Giorgio è affidato il ruolo di Lisistrata, a Giancarlo De Donato quello di Saccone, suo marito; Rossella Turco e Gianpaolo Giorgio sono Graziella e Cicciariello; Oreste De Donato è Giovanni padre di Saccone; Simona De Angelis è Liberta; Fabio Tommaso Marcello è Nicola, Marzia Giovagnini sua moglie Cristina; Marco Giorgio Pascale; Francesco De Spirito Ciccone; Franco Rendina Tore 'o zuoppo; Adele Bassi Marianna 'a maistrina, sua moglie; Gianpaolo Giorgio il brigadiere; Crimilde Boragine Suor Pacifica; Daniele Bilancio 1° carabiniere; Luca Giorgio 2° carabiniere; Clara Falcone ragazza; Viviana Marino,Stefania Melese, Maddalena Sferra, Antonia Zanni, la piccola Federica Rendina sono le figliuole.
Tutti sono stati apprezzabili, dalla simpatica suora alla piccola Federica cantante e ballerina, ma un plauso particolare deve andare a Giancarlo De Donato e Carla Giorgio. Di Giancarlo conoscevamo la capacità di calarsi nel personaggio e sentirlo suo. Lo abbiamo ora visto sottolineare le sfaccettature della personalità di Saccone, bullo per dovere sociale, ma disposto a svilirsi in ridicole vesti femminili per riconquistare la sua donna. Carla è stata la rivelazione della serata: tiene la scena con padronanza e conduce l'azione con sciolta sicurezza. La sua Lisistrata, spontanea e piena di verve popolare, è decisa ad arginare lo scompiglio creato dagli atteggiamenti disennati degli uomini, per ricondurli nell'alveo del buonsenso e della ragione. Assume toni faceti ed autorevoli senza mai rinunciare all'intelligente humour che la caratterizza.
I ritmi sonori coinvolgenti della tammurriata scandiscono e commentano i momenti salienti dell'azione. L'opera si chiude sulle note della gentile melodia composta da Giancarlo De Donato e Maurizio Giorgio. Gli stessi sono responsabili delle musiche di scena eseguite dallo stesso Maurizio e da Luca Giorgio. Hanno curato le scenografie Giancarlo De Donato, Oreste De Donato, Marco Giorgio e Luca Giorgio.
Alla fine dello spettacolo il pubblico ha applaudito con entusiasmo tutti gli attori e, a gran voce, ha chiamato in scena la regista Paola Melillo che ha diretto l'allestimento dell'opera con competenza e passione.Complimenti Paola, ad maiora!

Rosa Cinquanta
(da Il Sidicino - Anno IV 2007 - n. 5 Maggio)