È stata fondata a Teano una nuova associazione finalizzata alla promozione sociale della città ed alla rivalutazione del suo patrimonio storico culturale.
L’associazione prende il nome da Erchemperto, illustre storico che ha operato in questo territorio nel nono secolo.
La scelta del nome fa pensare alla propensione per un tipo di ricerca erudita ed in qualche modo specialistica e ad una analisi rigorosa dell’attuale situazione della Città.
Tra le varie attività si propone la pubblicazione di un periodico “Il Sidicino” organo d’informazione ed approfondimento culturale che dia voce alle varie istanze della comunità.
Invitata a partecipare, mi sono chiesta, non tanto quanto questa iniziativa fosse valida in sé, ma quanto potesse rispondere alle attese ed esigenze della cittadinanza.
A Teano si manifesta sempre più diffusamente il gusto per il recupero delle antiche tradizioni e la riscoperta del proprio passato.
Penso all’entusiasmo con cui dal lontano 1996 vengono accolte le visite guidate ai monumenti del territorio; al successo riscosso dalle manifestazioni folcloristiche e culturali che fioriscono a Teano; all’orgogliosa ammirazione ed al riverente rispetto riservato al Museo Archeologico.
Tutto ciò mostra quanto l’intento dell’associazione sia aderente alle esigenze emerse.
Si pone però a questo punto il problema se questa insistenza sull’esaltazione di aspetti di vita arcaica e sulla celebrazione di antiche glorie non induca ad un atteggiamento nostalgico ed un appagamento emotivo ed intellettuale per ciò che fu, rendendo meno attenta ed energica l’azione per affrontare il presente.
Con tutti i problemi e le difficoltà di Teano, serve profondere energia per occuparsi di Erchemperto?
Serve.
Servono le sagre, le manifestazioni folcloristiche e culturali che rinsaldano il senso di appartenenza alla comunità, migliorano la qualità della vita ed affinano il gusto e la mente; offrono, inoltre, all’esterno l’immagine di una città vivace ed attiva.
Servono gli studi eruditi che analizzano e contestualizzano i momenti salienti della nostra storia e dimostrano la validità dello scambio delle esperienze e l’effetto prodotto dall’intreccio delle culture.
L’associazione Erchemperto che rivolge lo stesso interesse alla storia trascorsa e a quella che nel presente viviamo vuole evidenziare lo stretto rapporto che lega gli avvenimenti del passato – lontano e recente – alle situazioni odierne così che siamo in grado di meglio comprenderle e padroneggiarle.
Una città che sa rivolgere lo sguardo al passato, senza adagiarvisi, acquista consapevolezza della propria identità e potrà procedere con sicurezza nel gestire il presente e programmare il futuro.
Rosa Cinquanta
(da Il Sidicino - Anno I 2004 - n. 1 Gennaio) |
