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Indice Renato Cifonelli
 
 

Parlamenti tenuti nel Castello di San Felice dal 1764 al 1806 *

(VI parte)
 
* La presente comunicazione, che fa seguito ad una prima parte, pubblicata su il Sidicino n. 7 del mese di luglio 2015, è relativa alla pubblicazione di cento Parlamenti cittadini tenuti nel Castello di San Felice, oggi Frazione del Comune di Pietravairano, dal 4 ottobre 1764 al 3 agosto 1806.
 
47) Parlamento del 1° aprile 1782: Costruzione del campanile della Chiesa di San Nicola.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore Giovanni Messina e con l’intervento di 24 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere Francesco Caggiano.
I cittadini sono chiamati ad esprimere il loro parere sulla costruzione del campanile della Chiesa di S. Nicola protettore.
Il Parlamento delibera in conformità della proposta.
48) Parlamento del 8 settembre 1782: Nomina del nuovo Rettore del Beneficio di San Martino.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore, il giudice Giovanni Messina, e con l’intervento di 16 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere Francesco Caggiano.
Gli Amministratori, premesso il 28 agosto del 1782 era deceduto l’Arciprete, Don Giovan Battista Riardi della Terra di Sant’Angelo, titolare della Rettoria del Beneficio di San Martino, propongono che al suo posto sia nominato Rettore l’Arciprete della Chiesa Parrocchiale di San Nicola, Don Felice Caggiano.
Il Parlamento all’unanimità autorizza il Sindaco ed Eletto a concedere all’Arciprete Don Felice Caggiano, sacerdote timorato di Dio di probi e morigerati costumi, il Beneficio di San Martino con tutti gli aggi, lucri, onori ed emolumenti.
49) Parlamento del 8 settembre 1782: Nomina degli Officiali annuali dell’Università.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore, il giudice Giovanni Messina, e con l’intervento di 14 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere Francesco Caggiano.
Gli Amministratori propongono come Sindaco, Felice Tana e Pasquale Zeppetella, e come Eletto, Pasquale Tartaglione e Marco Pavone.
In sede di dichiarazione di voto, si dichiarano contrari Francesco Palumbo e Marco Pavone che ritengono i designati non buoni.
Il Parlamento delibera in conformità della proposta(17).
50) Parlamento del 6 ottobre 1782: Nomina del Razionale e dei Deputati per la verifica della contabilità della passata Amministrazione.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore, il giudice Giovanni Messina, e con l’intervento di 12 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere Francesco Caggiano.
Gli Amministratori in carica comunicano che si deve procedere alla revisione della contabilità della passata Amministrazione e a tal fine propongono per Razionale Antonio Amore e per Deputati Felice Tana e Michele Martino.
In sede di dichiarazione di voto, si dichiarano contrari Francesco Palumbo, Giuseppe Tamburro e Marco Pavone.
Il Parlamento delibera in conformità della proposta.
51) Parlamento del 6 ottobre 1782: Designazione di un soldato per le Nuove Reali Milizie Provinciali.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore, il giudice Giovanni Messina, e con l’intervento di 14 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere Francesco Caggiano.
Gli Amministratori, poiché a norma dei Reali comandi si doveva designare un soldato per le Nuove Reali Milizie Provinciali... da eligersi….. dal[la] più numerosa famiglia di San Felice, propongono Pietro di Robbio fu Nicola essendo il medesimo di tutta la perfezzione e nella età richiesta per l’arruolamento.
Il Parlamento all’unanimità delibera in conformità della proposta.
52) Parlamento del 20 ottobre 1782: Rinnovazione della delibera di nomina del Rettore del Beneficio di San Martino.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore, il giudice Giovanni Messina, e con l’intervento di 21 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere Francesco Caggiano.
Gli Amministratori, premesso che con il Parlamento dell’8 settembre 1782 si era investito del Beneficio di San Martino, vacante per la morte di Don Giovan Battista Riardi, l’Arciprete Don Felice Caggiano, uomo sperimentato per la sua probità e onestà, si comunica che a seguito di sollecitazioni del Governatore ed anche di nuovi ordini del Sacro Reggio Consiglio si doveva provvedere con una nuova votazione al fine di esplorarsi severamente la volontà di ciascheduno cittadino se lo volesse o meno per Rettore.
La nuova votazione prevedeva che ciascun cittadino esprimesse il proprio voto con un fagiolo o con una fava; consegnando il primo si sarebbe espresso il voto affirmativo mentre con il secondo si sarebbe espresso un voto esclusivo, cioè contrario.
Il Parlamento, essendosi ritrovati di li fagioli al numero di diciannove e fave al numero di uno delibera per maggioranza de voti cioè diciannove inclusivi ed uno solo esclusivo la nomina dell’Arciprete Don Felice Caggiano a Rettore e Beneficiario del Beneficio di San Martino.
53) Parlamento del 28 giugno 1783: Nomina degli Officiali annuali dell’Università - Conferma dell’onorario per il medico ordinario del Castello di San Felice.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore Angiolo Perrillo, e con l’intervento di 21 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere Francesco Caggiano.
Gli Amministratori propongono come Sindaco, Giovan Battista Cemino e Francesco Masiello, e come Eletto, Marco Pavone e Giovan Antonio Pasquale.
Il Parlamento delibera la nomina di tutti i proposti(18) e conferma, altresì, l’onorario di quattordici ducati per il Dottore Michelangelo d’Agnenica medico ordinario del Castello di San Felice.
54) Parlamento del 6 luglio 1783: Nomina di sei deputati per fare lo piano delli Acerrani.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente, il giudice Gennaro Feroce, e con l’intervento di 14 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Luogotenente e dal cancelliere Francesco Caggiano.
Gli Amministratori propongono sei deputati per fare lo piano delli Acerrani per ordine di S. M. Dio guardi nelle persone di Luca Tartaglione, Giovan Antonio Pasquale, Felice Tana, Giacomo del Giudice, Francesco Colella e Michele Martino.
In sede di discussione si astiene Giacomo del Giudice.
Il Parlamento delibera in conformità della proposta.

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Note:

17) - Per Sindaco ed Eletto furono prescelti, rispettivamente, Pasquale Zeppetella e Pasquale Tartaglione.
18) - Per Sindaco ed Eletto furono prescelti, rispettivamente, Giovan Battista Cemino e Giovan Antonio Pasquale.

Renato Cifonelli
(da Il Sidicino - Anno XIX 2022 - n. 6 Giugno)