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Indice Renato Cifonelli
 
 

Parlamenti tenuti nel Castello di San Felice dal 1764 al 1806 *

(III parte)
 
* La presente comunicazione, che fa seguito ad una prima parte, pubblicata su il Sidicino n. 7 del mese di luglio 2015, è relativa alla pubblicazione di cento Parlamenti cittadini tenuti nel Castello di San Felice, oggi Frazione del Comune di Pietravairano, dal 4 ottobre 1764 al 3 agosto 1806.
 
22) Parlamento del 24 febbraio 1774: Autorizzazione a perseguire i debitori dell’Università.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente Francesco Bruni e con l’intervento di 13 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Luogotenente e dal cancelliere facente funzioni Pasquale Cinquegrana.
Da parte degli Amministratori in carica si chiede l’autorizzazione ad affrontare le spese necessarie per astringere molte persone debitrici verso l’Università.
Il Parlamento all’unanimità delibera che s’astringano i debitori dell’Università et si faccia tutta quella spesa che vi occorrerà.
23) Parlamento del 1° maggio 1774: Riparazioni urgenti alla Chiesa di Santa Maria Intus.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente Pasquale Cinquegrana e con l’intervento di 13 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Luogotenente e dal cancelliere, il notaio Ferdinando de Bottis.
Dal momento che la Chiesa denominata di S. Maria Intus, sita trà l’abbitato di detto Castello ...era tutta diruta ed invecchiata... gli Amministratori propongono che l’Università contribuisse ... alla sua rifazzione e restauramento.
In sede di dichiarazione di voto, soltanto Matteo Pietroantuono dice che non si faccia.
Il Parlamento delibera che l’Università, adottate le dovute cautele pro futura memoria, contribuisca una tantum con pietre, arena, cimenti e parrelle al n. di sei per il ristauramento di detta Chiesa riservando alla Camera Marchesale di provvedere alle ulteriori spese.
24) Parlamento del 4 ottobre 1774: Licenziamento del medico e nomina del nuovo.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore Francesco Bruni e con l’intervento di 13 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere, il notaio Ferdinando de Bottis.
Poiché il medico di San Felice Michelangelo d’Agnenica era stato licenziato si chiede ai cittadini di indicare da quale medico volevano servirsi per l’avvenire.
Il Parlamento, preso atto che dei tredici cittadini presenti, due (Giovanni Pascale e Pascale Tartaglione) hanno detto di non volere nessuno, tre di volersi servire del suddetto Dottore Don Michelangelo d’Agnenica ed otto hanno detto di volersi servire del medico Dottore Fisico Don Vincenzo Bilotta, delibera che il Dott. Vincenzo Bilotta eserciti come medico ordinario dell’Università di San Felice.
25) Parlamento del 30 ottobre 1774: Nomina degli Officiali annuali dell’Università.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore Francesco Bruni e con l’intervento di 10 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere, il notaio Ferdinando de Bottis.
Gli Amministratori uscenti propongono come Sindaco Luca Tartaglione e Giovanni del Giudice e come Eletto Michele Martino e Giovanni Pascale.
In sede di dichiarazione di voto, Matteo Pietroantuono ritiene che gli Eletti sono buoni e li Sindici no, mentre per Lorenzo Pascarella Luca Tartaglione e Michele Martino sono buoni e gli altri non sono buoni.
Il Parlamento delibera in conformità della proposta (9).
26) Parlamento del 20 novembre 1774: Nomina del Razionale e dei Deputati per la verifica della contabilità della passata Amministrazione - Formazione di un nuovo Catasto seu bastarduolo.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore Francesco Bruni e con l’intervento di 15 capifamiglia ridotti a 10 nella seconda Sessione del Parlamento; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere, il notaio Ferdinando de Bottis.
Gli Amministratori in carica comunicano che è necessario aggiornare il Catasto Generale con la formazione di un nuovo Catasto seu bastarduolo e procedere alla visura de’ conti degli passati amministratori nonché di quelli dell’Esattore per cui propongono per Razionale il Magnifico Francesco Iacobucci e per Deputati Giacomo del Giudice e Michele Martino.
I cittadini intervenuti si esprimono, a maggioranza, contro le nomine proposte.
Il Parlamento, preso atto che la nomina de’ Deputati e del Razionale resta esclusa dalli voti dati dobiusi..., rinvia ad una successiva votazione che ha luogo in prosieguo con la proposta, da parte degli Officiali, di Angelo Bianco per Razionale e di Francesco Giordano e Giovanni Paone per Deputati.
In sede di dichiarazione di voto per la seconda Sessione, soltanto per Lorenzo Pascarella i designati non sono buoni.
Il Parlamento delibera la nomina del Razionale e dei Deputati così come proposti.
27) Parlamento del 25 giugno 1775: Controversia per la riapertura della strada denominata della Vaccareccia.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Governatore Giuseppe de Camillis e con l’intervento di 14 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere, il notaio Ferdinando de Bottis.
Il Sindaco in carica chiede ai cittadini se l’Università debba proseguire in una controversia legale per l’occupazione, per mezzo di un profondo fosso, da parte di Paolo d’Onofrio alias Riccio della strada che conduceva dalla publica e perenne fontana di Torone alla Selva Baronale, strada che per ordine della Regia Camera era di già aperta e ridotta nel suo pristino stato.
Il Parlamento delibera di proseguire nella lite per essere tutto ciò di utile e commodo per l’Università.
28) Parlamento del 1° novembre 1775: Nomina degli Officiali annuali dell’Università.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente Marco Riccardi e con l’intervento di 12 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Governatore e dal cancelliere, il notaio Ferdinando de Bottis.
Gli Amministratori uscenti propongono come Sindaco Gennaro Franciscone e Michele Martino e come Eletto Pascale Tartaglione e Francesco Palumbo.
Aperta la discussione la maggior parte dei presenti si dichiara contraria.
Il Parlamento, preso atto della disparità de voti, rinvia ad una successiva votazione che ebbe luogo in prosieguo con la proposta, da parte degli Officiali, di Felice Tana e Michele Martino per Sindaco e di Francesco Giordano e Nicola Pascale per Eletto.
Il Parlamento, per maggioranza de voti et nemine discrepante, delibera in favore delle nuove designazioni (10).
29) Parlamento del 19 novembre 1775: Nomina del Razionale e dei Deputati per la verifica della contabilità della passata Amministrazione.
L’Assemblea si svolge nella pubblica piazza con l’assistenza del Luogotenente Marco Riccardi e con l’intervento di 7 capifamiglia; il verbale è sottoscritto dal Luogotenente e dal cancelliere, il notaio Ferdinando de Bottis.
Gli Amministratori in carica comunicano che si deve procedere alla visura de’ conti delli passati amministratori nonché dell’Esattore Fiscalario e a tal fine propongono per Razionale il Dottor Giuseppe di Robbio e per Deputati Francesco Palumbo e Lorenzo Pascarella.
In sede di dichiarazione di voto, Matteo Pietroantuono ritiene che Lorenzo Pascarella non è buono
Il Parlamento delibera in conformità della proposta.

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Note:
9) - Per Sindaco ed Eletto furono prescelti, rispettivamente, Luca Tartaglione e Giovan Antonio Pascale.
10) - Per Sindaco ed Eletto furono prescelti, rispettivamente, Felice Tana e Nicola Pascale.

Renato Cifonelli
(da Il Sidicino - Anno XIX 2022 - n. 3 Marzo)