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Da San Girolamo al... Bunga Bunga

Antologia di amenità e buonumore
 

Il bombardamento mass-mediologico, come si sa, è pericoloso, dannoso e noioso per definizione, fino a produrre omologazione o alienazione nei soggetti più esposti o meno corazzati.
Esso però obbedisce ad una sapiente regia, che a mo' di demiurgo, somministra machiavellicamente polpette avvelenate ed antidoti per la sopravvivenza, fino a rendere sopportabile e vivibile la realtà dei nostri giorni. Anche perché non ce n'è altra di ricambio per un popolo che si ostina a nutrirsi delle 3 effe di borbonica memoria, con una variabile alla terza voce: fumo al posto di forca. E così, di concerto a motu proprio, radio, televisione, stampa ed altri veicoli non sempre identificabili o raccomandabili si compiacciono di somministrare all'insaziabile, in buona parte sprovveduta o forse drogata, massa amorfa delle pillole di amenità e buonumore che, tutto sommato, ci aiutano a “passare la nottata”.
Apriamo la nostra carrellata partendo, nientemeno, da San Gerolamo e l'igiene delle donne: il 6 novembre del 2007 la TV informava gli ignoranti in materia che il celebre Dottore della Chiesa suggeriva alle donne di non lavare il proprio corpo; se proprio volevano sottoporlo ad abluzioni, bisognava farlo al buio, magari di sera, così non rischiavano di porre sguardo e attenzione sulle parti dello stesso e quindi non cadevano in tentazione!
Da un estremo all'altro: deputata offresi pro bono pacis. Siamo nel 2007 e Radio XXIV in data 23 maggio ci rivela che tale Cicciolina, al secolo Ilona Staller, già deputata del Partito radicale, in passato ha dichiarato la propria disponibilità a fare sesso con Saddam Hussein a patto che evitasse di provocare lo scoppio della seconda guerra del Golfo. Analoga disponibilità aveva manifestato nei confronti di Osama Bin Laden, ma senza successo con entrambi.
Intanto, imperando e impazzando il “bunga bunga”, come si fa a passare sotto silenzio un episodio che ci piace intitolare “Gravidanza di classe all'unisono”? Ne parlano i mass-media nel 2008: in una cittadina del Massachusetts le studentesse di una classe di un liceo, tutte tra i 16 e 17 anni, stringono un patto collettivo per rimanere incinte “tutte insieme”. E così è andata. Si ignora la identità dei padri. L'accordo prevede di allevare “insieme” i figli, senza sposarsi. Giacché ci siamo facciamo pure un'incursione nel mondo dei maschi, per scoprire, udite udite, che negli U.S.A. c'è un uomo incinto. La storia rivela che l'uomo si è sottoposto ad un particolare trattamento ormonale per entrare nella costellazione dei Trans e in questi giorni (siamo nel 2008) si sente al settimo cielo: aspetta un figlio!
Il repertorio ci offre un'altra perla, che ci piace presentare come “impotenza telecomandata”. Un uomo della contea di Liverpool ha rivelato (2006) alla BBC un inconveniente abbastanza singolare: ogni volta che il suo vicino di casa apre la porta del garage col telecomando il nostro ha una erezione e per almeno un'ora non può uscire di casa. Ciò accade perché la protesi di cui è portatore funziona sulla stessa frequenza d'onda del telecomando e non è possibile eliminare l'inconveniente perché l'intervento è stato praticato in Turchia!
Recenti drammatici fatti del Nord Africa ci suggeriscono un amaro confronto sulla fame che preferiamo trasformare in un sondaggio per i nostri lettori. In Italia vive tale Pannella Giacinto, detto Marco, il quale, abusando della sua buona stella ogni tanto si concede uno sciopero della fame: a Città del Messico, invece, nel 2006 viveva, e speriamo viva ancor oggi, un militante del Fronte Popolare, Francisco Villa, che il 10 maggio si cucì le labbra con ago e filo prima di iniziare uno sciopero della fame davanti al Municipio per protestare contro la povertà e precarizzazione della società messicana. Quale dei due merita attenzione, rispetto e solidarietà?
Ma torniamo al buonumore, si fa per dire. Le montagne di rifiuti non sono prerogativa della Campania e di Napoli; ce n'è anche a New York dove, nei primi giorni di quest'anno, uno dei tanti cumuli di rifiuti ha salvato la vita ad un giovane aspirante suicida lanciatosi dalla finestra di un grattacielo.
E, a proposito di Napoli, come facciamo a tacere le inesauribili e straordinarie risorse di cui sono dotati i napoletani? Rosa Russo Iervolino non solo continua a fare il sindaco del nostro capoluogo di regione, ma riesce anche ad avere ragione del cimitero di Vasto, dov'era casualmente rimasta chiusa in occasione della visita alla tomba del marito.
Cosa dire, infine, del ragazzo napoletano che, colpito involontariamente al volto da un proiettile esploso durante i festeggiamenti di capodanno, mentre la mattina del giorno dopo veniva portato in sala operatoria per l'estrazione del proiettile, con un potentissimo e incontenibile starnuto ha miracolosamente espulso il proiettile rendendo inutile l'intervento chirurgico?

Nello Boragine
(da Il Sidicino - Anno VIII 2011 - n. 4 Aprile)