Alcuni pensieri, in versi sciolti.
O' povera anima come non pensi
che o troverà eterni canti
O'eterni pianti.
Per poco patere eterno godere,
et per poco vano godere eterno patere.
Perché non pensi che una volta si more,
et si perdi la strada una volta la perdi
per tutta leternità, che sempre comincia,
et mai fenirrà.
Chi allora ti aggiuterrà
d'ogni cosa ti contrarierà.
Senti dunque con tutto il tuo cuore
il tuo vero signor che mai mancherà
tutto il resto è vanità.
La Repubblica Romana fu padrona di
tutto il mondo per mendre fu concordia
et unione tra li cetadini romani.
Il ramo del arbore tanto tempo si
mantiene verde, et produce frutto
quanto tempo sta unito
allo suo tronco, et radice.
Vita commone morte della invidia:
perché quando una sorella mangia,
veste, et dorme come ogn'altra,
de che può haver invidia.
Vita commone morte della vanità,
et conversazioni mondane.
Vita commone quiete del corpo,
principio d'ogni devozione,
et via dell'anima alla eterna quiete
perché sbrigatala tanti affari
mondani più facilmente
può attendere ad unirse à quel
vero bene Dio benedetto trino, et uno.
Ecce quam bonum, et quam iucundum
Habitare fratres in unum.
Esito di vino:
Riscosso per la masseria di Carrano barili 14;
Comprati barili nove di musto a carlini sei;
Barili tre di musto p. il vincotto D. 2;
vino da Cajanello barili 14 e carafe 15 D.15'78.
Alcune spese varie
Per la spezieria manuale e zuccari comprati (quali) fioretto, zuccaro bianco, zuccarello, moscavata, pepe, pepone, cannella e garofoli D. 20; per un quinterno di carta grana 6; per rotola 5 di semola grana 27; per tre rotola di maccaroni grana 30; per libbre tre cioccolata grana 97; per rotola due di cedro grana 80; grana venti “per li lazzi all'Oriloggio”.
Pagato a gennaro Iannazzo carlini due p. avere apprezzato le castagne arze in Assano; per un paio di colombi per un'inferma grana 20; Piantati à Carbonara e Cajanello 53 Castagnoli D.94.
Pagato un Carlino al Caporale Spagniuolo p. avere ricuperato li somari, che avevano pigliati, et grana 10 p. un salasso.
Qualche descrizione dei beni
Una poteca dentro questa città di Teano iuxta
la piazza pubblica e li beni di D. Matthia toraldo
fu comprata à 10 di 9bre 1597 la tiene Francesco Tarduccio p. ducati seie l'anno.
Una casa di membri due superiori et uno inferiori fine la v. p. et li beni di Laudonia delli mastrati st'affittata per carlini venti. La tiene Fergiglio.
Una di due membri inferiori, fine la v. p. et lo monasterio se ne serve il monasterio per li suoi animali.
Una masseria nella piana delli Scarpati (sic) di moia ducento con casa et aria lastricata et altre comodità la tiene Antonio di Paulo.
Tra le voci d'entrata:
Dal Signore Antonio di Renzo p. la compra della taverna, et vigna di porta di sopra che fu delli Liberani anni docati ventitre, tre tarì.
Da Maria Sticca et Gioseppe magro per la terza dello horto seu terra delle grotte alias Vergogna docati undeci tt.quattro,et due denari.
Da Pietro politella per lo affitto dello montano di Furnolo car.li venti.
Da Marco Antonio de blasi de Casi, et Cesare de Galitia di Casafredda annui docati nove per capitale di docati cento p. inst.o di notaro Silvestro de Nunzio à 28 di Febbraio 1655.
Avvertimento mensile per la coltura dei terreni:
In questo mese di Febbraro è cosa bona che D. Abadessa deve ricordare al Sig. procuratore che ordini alli personali che coltivino le terre, di fare bone maisi p. sementare legumi come ceci, fagioli, et altro acciò lo monastero non sta dopo costretto à comprarle.
Circa il 15 del mese di Giugno D. Abb.a è bene solleciti il Sig. P. che veda dove si mettono vene, orgio, et grano, come si fanno li pignoni, et quanti.
In questo mese di Luglio D. Abb.a et l'altra a che spetta deve essere molto sollecita in fare condurre tutte le vittuvaglie dentro il monosterio, et guardosi a non farle reponere, è bene farsi distinta nota quanto grano, o altro have recevuto da ciascuna terra o personale; Est cosa bona misurare il grano quando entra nel monasterio, et p. meno fatica stanagliare li sacchi, et pure da quando in quando misurarlo.
Nel mese di Agusto D. Abb.a fare molto bene ricordare allo Sig. P. che faccia diligenza di affittare ò di dare a parsonalia le terre che non si coltivano, ò stanno vacanti. Et ancora bene come si trattano li buoi dati a menanno, atteso se li suole dare molta fatica, et trovano poco che mangiare essendo seccate tutte le herbe per le campagne.
Circa le fene di questo mese di Settembre D. Abb.a potrà ricordare di fare apprezzare et vendere le castagne in diversi luoci come sta notato dentro questo libro. E' ancora bene fare scalzare le olive, et alletamare, et sappiamo che quanti carlini se spendeno in fare alletamare le olive tante sestare d'oglio si guadagnano. |