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Indice Martino Amendola
 
 

Forum dei Giovani 2014

 

Si sono svolte, nei giorni 29 e 30 novembre scorso, le elezioni dei membri dell'Assemblea del Forum dei Giovani, organismo di partecipazione che si propone di far incontrare e dialogare fattivamente i giovani, dai 15 a 32 anni, e le Istituzioni.
Le elezioni hanno visto una larghissima partecipazione, in generale controtendenza con le ultime tornate elettorali politiche, nazionali e regionali, andando al di là ogni più rosea previsione, sfiorando il 50% di votanti, con ben 1214 voti validi espressi, facendo presagire, almeno a livello locale, una nuova e beneaugurante voglia di mettersi in gioco, di impegnarsi per la comunità, da parte dei nostri giovani.
Le liste in lizza era due: Attivamenti” e “We Care”, non riconducibili a precisi e univoci orientamenti politici e sociali, ma rappresentate da ragazze e ragazzi legati prevalentemente da forti e solidi legami di amicizia, di frequentazioni, percorsi scolastici comuni e, per alcuni, dall'impegno nel sociale.
Il percorso, sulla falsariga delle normali elezioni politiche, prevedeva la presentazione di un simbolo, un programma, una lista di 15 candidati e l'indicazione di un Coordinatore.
Alla fine il responso delle urne ha premiato la Lista “Attivamenti” con 649 voti pari al 54,13% contro i 555 voti e il 45,87% della Lista “We Care”.
I 16 Consiglieri del Forum eletti, 10 oltre il Coordinatore della lista vincente e 5 con il candidato Coordinatore dell'altra lista, sono risultati: De Pari Arianna, che sarà la Coordinatrice del Forum, Tammelleo Giuliana, Mirabella Giuseppina, Tammaro Pasqualino, Amsdem Mario, Compagnone Cinzia, Lerro Andrea, Esposito Ilaria, Lepre Marco, Faella Erminio, D'Andrea Stefania, Guarriello Gennaro, Balbo Sergio, Oliva Marco, Zanna Antonio e Celentano Mario.
Il primo dato che emerge è la forte presenza femminile, invero tutta tra gli eletti della lista vincente (il 60% della lista), e una ragazza Coordinatrice. Poi, l'impegno, e la passione, riversato nella preparazione dei programmi, delle liste, nella propaganda e nella ricerca del consenso.
Anche se, qualche scivolata, qualche rimando, e scimmiottamento, a consuete e biasimevoli pratiche e atteggiamenti della politica “politicante”, potevano risparmiarsela e risparmiacela. Ci riferiamo, in particolare, alla pratica, esercitata da alcuni, di attaccare e contrastare l'avversario nella volontà di delegittimarlo, di rinfocolare pettegolezzi e dar corpo a puerili dietrologie, invece che puntare tutto sulle proprie proposte e sui programmi presentati, evidenziando e dando corpo alle proprie idee, ai propri valori, in un confronto, anche serrato e duro, ma leale e fecondo. Ha vinto la lista che aveva nel nucleo fondante molti rappresentanti del Comitato “Millescopi +1”, da anni impegnato nel sociale, per l'integrazione e la legalità, organizzatore della tappa teanese del “Festival dell'impegno civile - Le terre di Don Peppe Diana”, in collaborazione con “Libera” di Don Luigi Ciotti, che si sono giovati, riversandola nella lista, dell'esperienza maturata e della credibilità ottenuta e meritata.
Adesso dovranno impegnarsi alla realizzazione di quanto indicato nel programma e sviluppare, possibilmente in modo unitario, i punti tematici proposti che riguardano in particolare: I giovani e la società, con la creazione di un centro di ascolto per i giovani con problematiche sociali riguardanti l'inserimento/esclusione scolastico, le difficoltà dei ragazzi con genitori separati, le vittime di discriminazioni; l'integrazione dei giovani migranti, rifugiati politici presenti sul territorio, con corsi di alfabetizzazione primaria della nostra lingua; l'organizzazione di un Festival della Cultura con attività di teatro, musica, cinema, sport, letteratura; una Rete di soggetti (associazioni e singoli individui) sulla falsariga del ”Festival dell'Impegno Civile” per sensibilizzare la collettività, partendo dalle scuole, sul tema della legalità e della responsabilità; la creazione di un Registro dei tumori, e la previsione di campagne d'informazione e prevenzione per la lotta ai tumori.
I giovani e la città, con progetti di riappropriazione e riqualificazione degli spazi cittadini, trasformandoli da luoghi di passaggio a “spazi dello stare”; per l'utilizzo della Biblioteca comunale, trasformandone alcuni locali in “Aule studio e/o sede per organizzare corsi di studio e convegni, e la creazione di un periodico mensile, una “Gazzetta del Forum” on-line e cartaceo; di promozione dello sport e per il riutilizzo della Palestra comunale.
I giovani e la formazione, con attività di orientamento universitario/professionale – Workshop, con seminari, corsi di orientamento e sportello delle Imprese; stage e corsi di formazione; scambi culturali con viaggi di istruzione/formazione/svago.
Progetti sicuramente importanti, impegnativi e lodevoli, che metteranno alla prova l'effettivo grado di coinvolgimento e volontà di ognuno nel perseguire gli impegni presi, e potranno servire da laboratorio per la crescita socio culturale, e per l'affinamento delle capacità e competenze, di una generazione che in tal modo si prepara ad essere parte della prossima classe dirigente della nostra comunità. In antitesi, dopo la scomparsa dei partiti tradizionali e delle strutture di formazione e selezione del personale politico amministrativo, alla odierna deleteria e perversa deriva della cooptazione e della nomina.

Martino Amendola
(da Il Sidicino - Anno XI 2014 - n. 12 Dicembre)