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Gli italiani di ieri raccontati dai protagonisti di oggi

 
La tappa di Teano di "Canale 150"
 


Foto di Mimmo Feola

 

La manifestazione “Canale 150”, organizzata dall'Associazione culturale Toolbox di Torino, in collaborazione con Telecom Italia, Autogrill, Autostrade per l'Italia spa e il Comitato Italia 150, con l'intento di delineare un ritratto dell'Italia attraverso le storie degli uomini e delle donne che hanno concorso alla sua costruzione, raccontate da illustri rappresentanti del mondo culturale, sociale ed economico odierno, ha fatto tappa nella nostra città il 10 novembre 2011.
Dopo la presentazione a Torino nel marzo 2010, l'evento è confluito all'interno del programma di celebrazioni per il 150° dell'Unità d'Italia “Esperienza Italia”, con 10 tappe in tutta la penisola: Torino, Roma, Milano, Settimo Torinese, Courmayeur, Teano, luogo simbolico dell'Unità, e poi Bari, Firenze e nuovamente Torino, alle Officine Grandi Riparazioni, a conclusione del lungo itinerario di viaggio nella memoria.
A Teano, nella sala convegni del Museo Archeologico, si sono avvicendati 14 “protagonisti di oggi” che hanno presentato altrettanti protagonisti di ieri, a testimonianza di percorsi paradigmatici che hanno contribuito alla determinazione di un patrimonio identitario comune, al senso di appartenenza, di comunità, di Patria.
Percorsi, testimonianze e memorie che assumono maggior portata e rilievo in questo periodo di grave crisi economica, sociale, di valori, di prospettive, che attanaglia l'Italia e il mondo occidentale e che, lungi dall'unire, dal far fronte comune per superarlo, alimenta disgregazione sociale, localismi, egoismi, ipotesi secessioniste.
Le testimonianze-conferenze, dedicate prevalentemente al mondo scolastico, alle associazioni culturali e sociali presenti sul territorio, hanno riempito l'arco dell'intera giornata, dalle ore 9,30 alle 23,00.
Il programma, suddiviso in tre sessioni: mattino, pomeriggio e sera, ha visto, come facilmente prevedibile, una folta partecipazione, grazie agli studenti del liceo classico e scientifico, nelle ore mattutine, per scemare al pomeriggio e riprendere consistenza di sera.
Ciò, per alcuni limiti organizzativi, ma principalmente perché le istituzioni locali, scolastiche e politico-amministrative non hanno pienamente colto il senso, l'importanza dell'evento, il valore simbolico e sostanziale, formativo per le giovani generazioni, che esso rappresentava.
Non si spiega altrimenti il fatto che solo alcune classi e non tutti gli ultimi trienni liceali e tecnici siano state autorizzate a partecipare, solo alcuni professori si siano adoperati per presenziare di pomeriggio; solo la nostra Associazione Erchemperto abbia dato notizia e risalto, attraverso “il Sidicino”, alla manifestazione.
I prestigiosi ospiti-narratori si sono avvicendati ad illustrare e ricordare, attraverso le opere, le testimonianze, gli studi critici, le eminenti figure di costruttori della Nazione che ognuno di loro aveva scelto quale luminoso esempio. Così, lo studioso di letteratura italoamericana, Francesco Durante, ha parlato dell' ”Omero di Mulberry street” Bernardino Ciambelli, giornalista trapiantato a New York a fine ottocento, sconosciuto autore di romanzi di nessun pregio letterario ma personalità importante per la “costruzione di una coscienza civile per gli immigrati italiani”; così Elena Vigilante, Maria Teresa Imbriani, Mariangela Caporale, hanno ricordato Giustino Fortunato, uno dei massimi rappresentanti del “ Meridionalismo” e uno dei firmatari del “Manifesto degli intellettuali antifascisti”, i filosofi Benedetto Croce, uno dei grandi protagonisti dell’Idealismo e della cultura europea, e Pietro Piovani.
Elisa Laraia, Angelo Trimarco, Pietro Lista, Rino Mele, Paolo di Paolo, Michele Masneri, hanno ricordato il genio della cinematografia mondiale Federico Fellini, la sua grande arte intrisa di poesia, realismo magico, onirico, di umorismo, visionarietà e memoria, lo storico dell'arte Filiberto Menna, l'artista Marcello Rumma, Giovanni Pascoli, il giornalista Indro Montanelli, l'editore Giangiacomo Feltrinelli.
Mimmo Sammartino, giornalista e autore di testi teatrali ha celebrato con “Lucania 61” Carlo Levi e le genti della Basilicata.
L'economista politico Pasquale Persico, già presente a Teano in altra occasione, ha onorato lo scultore Ugo Marano.
Andrea Di Consoli, giornalista, scrittore e critico letterario, ha raccontato, con autentica passione e trasporto, di Leonardo Sinisgalli, il poeta delle due muse, il poeta/ingegnere, tra i maggiori del “900, interprete acuto e fine del senso di inquietudine e amarezza dell'individuo costretto ad abbandonare le proprie radici e a vivere la triste condizione dell'emigrato.
L'avvocato Maurizio Montalto, esperto di diritto e gestione dell'ambiente, nonché componente dell'“Osservatorio sul diritto dell'acqua”, in modo coinvolgente, beneaugurante e positivo, nonostante l'ora tardi, ha suscitato grande attenzione nel ripercorrere l'itinerario umano, privato e pubblico, di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con il loro esempio, limpido e coerente fino al sacrificio delle proprie vite, di un'esistenza spesa per la legalità, la democrazia, l'impegno quotidiano al servizio dello Stato. Silvio Perrella, critico letterario, presidente della Fondazione Premio Napoli, che ha chiuso la manifestazione ricordando Goffredo Parise, in particolar modo il Parise dei Sillabari.
Il ciclo delle conferenze confluirà in un grande archivio multimediale con passaggi televisivi in streaming su La7, sul web, sui video on demand di Telecom Italia e su YouTube.

Martino Amendola
(da Il Sidicino - Anno VIII 2011 - n. 12 Dicembre)