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24 settembre 2011 - Teano tricolore

 
A.S.I. Autoshow 2011
 


Foto di Mimmo Feola

 

Sabato 24 settembre il centro storico di Teano è apparso ai cittadini in una nuova luce, vivace, colorata, festante, totalmente trasfigurato. Liberato dalle bancarelle e dai furgoni del mercato settimanale, anticipato al venerdì, accidentalmente ma provvidenzialmente ripulito dalle erbacce e dai rifiuti che lo deturpano, grazie alla manifestazione “Puliamo Teano”, organizzata da varie associazioni culturali che hanno provveduto anche alla sistemazione delle panchine e delle fioriere, svuotato delle auto in perenne, selvaggia e asfissiante sosta, affrancato dal continuo e caotico traffico, ha ingenerato un inatteso e gradevole senso di straniamento.
Si è avuta l'impressione, dalle prime ore del mattino, e fino alle dieci e trenta, di trovarsi in un altro luogo o di aver compiuto un salto temporale, si poteva godere finalmente del passeggio e intrattenersi tranquillamente in conversazione con gli amici, nelle vie e piazze del centro storico, percepire e ammirare in una nuova dimensione lo splendido impianto urbano e le prospettive architettoniche.
Tutto ciò, lungi dall'aver ritrovato una normalità di vita cittadina, era dovuto ad un evento straordinario organizzato dall'ASI per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
L'ASI (Automotoclub Storico Italiano), ha voluto intervenire alle manifestazioni nazionali celebrative dell'Unità con una propria iniziativa: l' ”Asi Autoshow 2011 – raduno del tricolore”, dal 19 al 24 settembre, con la partecipazione di 150 auto storiche, rigorosamente di colore verde, bianco e rosso, con partenza da tre diverse località protagoniste del processo risorgimentale unitario: Torino (auto bianche), Verona ( verdi) e Marsala (rosse), l'attraversamento dell'Italia, seguendo differenti itinerari, e il ricongiungimento a Teano, città simbolo dell'Unità d'Italia per l'incontro tra Giuseppe Garibaldi e il Re Vittorio Emanuele II del 26 ottobre 1860.
I partecipanti, ritrovatisi la sera del 23 al raduno di Castelvolturno, sono giunti nella prima mattinata a Teano, nell'area della Fiera della collina di S. Antonio, per trasferirsi successivamente, per le fasi finali dell'evento, nel centro storico, qui validamente coadiuvati dal Moto club “Freedom Riders” e dalla Pro loco “Teanum Sidicinum”.
Alle 10,30 il centro storico è stato invaso da una lunga teoria di auto d'epoca che ha letteralmente occupato, in un continuum spaziale e visivo, piazza della Vittoria, Piazza Umberto I, Piazza Mazzoccolo, Piazza Municipio, Corso Vittorio Emanuele II e Piazza Duomo, disponendosi sempre in maniera tale da formare un tricolore. Alla manifestazione sono stati presenti l'Esercito, i Carabinieri e la Polizia di Stato con i loro mezzi storici, e la Brigata Garibaldi dei Bersaglieri di Caserta con la Fanfara.
In una clima gioioso e festante, con una considerevole partecipazione della città, è stato possibile ammirare auto storiche rappresentative di ben 25 marche automobilistiche di tutto il mondo, di cui alcune veri e propri capolavori di design e d'ingegneria. Tra queste spiccavano due Lancia Lambda, 1^ e 7^ serie, del 1922 e 1928, un Alfa Romeo 1750 degli anni “30, due Jaguar XK 120 del 1953, una Peugeot 203 del 1953, una Lancia Appia berlina Vignale del 1953, una Ford Thunderbird del 1956, una Lancia Flaminia Touring convertibile del 1957, una Porsche 356 A del 1957, una Mercedes 190 cabriolet SL del 1958, un Alfa Romeo spider 2000 del 1958, una MG A del 1960, un Alfa Romeo Giulia spider 1600 del 1963, una Lancia Flavia conv. Vignale del 1964, una Fiat 124 spider del 1966, una Mercedes 280 SL cabriolet del 1969, un Alfa Romeo Montreal del 1970, una Maserati Merak 55 del 1973, diverse Ferrari, e uno splendido esemplare di Lancia Aurelia B 24 S del 1958. Quest'ultima, in particolare, divenuta una vera e propria icona dopo il film del 1962 “Il Sorpasso”, capolavoro di Dino Risi, ha suscitato grandissimo interesse e ammirazione: un vero e proprio assembramento, un fitto capannello, insistente e estasiato, l'ha circondata, fotografandola e rimirandola. Nel film, rappresentante l'affresco di un'epoca, quella del benessere e del miracolo economico, che portava con sé il vuoto, la volgarità, la spregiudicatezza e l'amoralità di una società consumistica e autodistruttrice, la Lancia Aurelia simboleggiava perfettamente la forza motrice di una nazione in frenetica e parossistica crescita, oltre che lo status symbol della piccola borghesia del boom.
A conclusione della manifestazione, vi è stato lo scoprimento di una pregevole targa bronzea, alla sommità dello scalone d'ingresso della Casa comunale, dono dell'ASI alla città a ricordo dell'evento.
Verso le 13,00 il lungo serpentone d'auto del ASI Autoshow, abbandonando il centro storico, ha salutato Teano, prendendo la strada del ritorno. Con la conclusione del raduno, tutto è ritornato repentinamente nella “normalità” quotidiana teanese, nell'attesa che un nuovo evento, una nuova celebrazione, ridia dignità al centro storico e all'intera città riservandogli la giusta considerazione e cura, adeguato riguardo.

Martino Amendola
(da Il Sidicino - Anno VIII 2011 - n. 10 Ottobre)