L'ASSOCIAZIONE
 
il Sidicino
 
Indice per autore
 
Indice Delia Amendola
 
 
I 99 Posse infiammano la Festa della Birra Teano 2017
 

Giunto all'undicesima edizione, non senza ostacoli, il tipico appuntamento dell'estate teanese nella classica location della Collina di S. Antonio, è riuscito a far registrare un boom di presenze fuori dalle aspettative.
Migliaia di persone, giovani e adulte, accorse da ogni provincia campana, hanno inondato l'area fiera di Teano brindando soprattutto al divertimento e alla spensieratezza che albergano, in quei giorni, sulla ridente collina. L'obiettivo perseguito dai giovani dell'Associazione Teano Festival, in effetti, è stato proprio quello di raggruppare persone diverse, distanti, lontane anche negli ideali, per riuscire a farle incontrare nell'ambito di un evento ormai considerato uno dei migliori della provincia di Caserta (e non solo).
La musica, componente essenziale della manifestazione, è stato il punto focale dell'intero evento, scelta in relazione alla qualità e alle attese di chi per anni ha lottato con lo scopo di migliorarsi continuamente e di riuscire a far salire sul palco artisti sempre innovativi ed originali.
Le lotte, infatti, non sono mancate ma proprio per il rincaro degli ostacoli, l'intera associazione si è fatta forza della grande esperienza e, soprattutto, dello spirito di comunità che ancora resiste nella città di Teano.
Gli artisti che si sono succeduti nei quattro giorni della manifestazione hanno ormai impresso il loro nome nell'immaginario collettivo, conquistando centinaia di serate nell'intera provincia.
Si tratta de “I Bifolki”, gruppo nato per gioco che mescola sound popolare ai classici della musica italiana e destinato ad ottenere un enorme successo grazie al suo spirito unicamente esplosivo.
L' “HomicidialFamilia”, la crew hip hop che ha aperto concerti di Clementino ed Illa J, “I Bevitori Longevi” i quali hanno all'attivo centinaia di concerti in tutta la provincia di Caserta; per arrivare all' “Armata Brancaleone”, band dell'entroterra maceratese che da più di dieci anni conquista il pubblico con il suo folk/rock impegnato. Il concertone finale che ha riunito migliaia di persone, arrivate da Napoli, Benevento, Avellino e dalle zone del basso Lazio, ha ottenuto un enorme successo grazie al gruppo rap-reggaemuffin originario di Napoli: “99 Posse”.
Oltre ai componenti storici O' Zulù, Speaker Cenzou, Valerio Jovine e Claudio Marino, dopo lo scioglimento nel 2004, il gruppo è tornato a far parlare di sé al principio del 2009 anche grazie al contributo della cantante di adozione napoletana Simona Boo, la quale ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale: dal musicista e produttore discografico Dennis Bovell a Carlo Lomanto, al percussionista brasiliano Robertinho Bastos. Il concerto della domenica 30 luglio ha visto risuonare sulla famosa collina, oltre i brani più famosi: “O' Documento”, “CurreCurreGuagliò”, “Ripetutamente”, “L'Anguilla”, il sound più nuovo e incentrato sul raggae dell'ultimo album “Il tempo, le parole e il suono”. Sottolineando le tematiche sociali più delicate e attuali: dal pericolo ambientale all'inettitudine della politica per arrivare agli innumerevoli incendi che hanno dilaniato il territorio campano; i “99 Posse” hanno così farcito la serata del loro intenso attivismo e dell'impegno nella lotta a quel “sistema” denunciato in molte delle loro canzoni.
Il successo di quest'anno, dovuto soprattutto allo spirito combattivo dell'associazione, ha reso facilmente auspicabile una crescita dell'intera manifestazione e, proprio per questo motivo, già si stanno ponendo le basi per la dodicesima edizione della Festa della Birra di Teano; nel tentativo di realizzare un ulteriore grande evento per la prossima estate teanese.

Delia Amendola
(da il Sidicino - Anno XIV 2017 - n. 8 - Agosto)