Un hashtag che si è impadronito, con la sua semplicità, di tutti i social network per mesi, un hashtag che ha custodito la bellezza, la musica, lo stile di un evento ormai rinomato e riconosciuto, un hashtag che si è diffuso a macchia d'olio, occupando tutte le pagine dedicate ai più grandi festival musicali campani e non; quello della Festa della Birra Teano 2016: #ladecima, appunto.
Sono stati celebrati, quest'anno, i dieci anni di una forza immensa e sempre nuova, di una forza giovane e costante, geniale ma anche naturale e concreta: la forza di chi ci ha sempre creduto e continua a farlo, la forza di giovani braccia e la forza di tutte quelle spalle che hanno fondato e consolidato questo grande evento estivo.
L'arte de #ladecima ha ridisegnato gli standard, la struttura e la stessa programmazione; sottolineando e potenziando la volontà, sempre accesa, di portare sul palco artisti autentici e buona musica, riunendo nella città di Teano vari generi musicali e varie provenienze.
Cominciando da Viterbo con i Maleducazione Alcolica, riconfermati per il secondo anno consecutivo, i nove membri del gruppo hanno nuovamente convinto tutti, appassionati e non, con il loro early reggae, ska-punk; scendendo a Napoli, con il raggae di Jovine, protagonista indiscusso di “The Voice of Italy”, per arrivare a Cesena con il sound nordico del rock irlandese tipico dei Lennon Kelly, per la prima volta in Campania, apprezzati in Europa, e, in particolare a Berlino, Amburgo e in Svizzera.
La notte del sabato, soprattutto, ha nutrito le anime, infuocato gli occhi e rapito le menti di tutti coloro i quali hanno ballato, festeggiato, gioito e apprezzato lo stile nuovo, originale e retrò di Eusebio Martinelli & Gipsy Orkestar; artisti sciolti, mine vaganti, liberi nell'esecuzione di uno spettacolo affascinante ed esclusivo. Infine, giungendo a Firenze, la Festa della Birra, si è legata ad una storia indipendente, vera e combattiva scritta da una delle band musicali italiane più controverse e discusse, ma proprio per questo motivo fuori da qualsiasi convenzione, slegata da qualsiasi imposizione, irriverente e rivoluzionaria nella loro missione musicale: la Bandabardò.
La decima edizione della Festa della Birra di Teano, ha presentato e apprezzato vari generi musicali che dal reggae, sono passati attraverso il rock, folk, ska, fino a riscoprire l'antico ma sempre originale suono della consolle, con il vinyl set di un gruppo tutto teanese, Vinyl Sounds composto dai due dj locali Stefano Esse e Ivan Q., i quali, con il loro tour estivo MiniMarket, hanno donato il colore ai vinili in bianco e nero, hanno risvegliato un sound vintage; contro le mode “automatiche” del clubbing contemporaneo.
Cala così, in questa grande cornice musicale, il sipario di questo evento teanese sempre più innovativo e innovatore, che ha raccolto, nell'area fiera di Teano, più di 5.000 persone
Nell'attesa di una nuova estate, tra buona birra e ricerche musicali, contro tutti i pronostici avversi, inizia di nuovo il conto alla rovescia per #lundicesima.
Delia Amendola
(da il Sidicino - Anno XIII 2016 - n. 8 - Agosto) |
